Messa in sicurezza del fiume Budello. Barbaro prevede un impegno di spesa di 4,5 milioni, l’approvazione del progetto prevista entro la metà di marzo

Reggio Calabria. “Le notizie sulla messa in sicurezza del fiume Budello contribuiscono a disorientare l’opinione pubblica provocando, in particolare tra gli abitanti del tratto di territorio attraversato dal corso d’acqua, un allarme ingiustificato . Basta una voce incontrollata, una considerazione politica, la manifestazione di un semplice stato d’animo perché i mass media pubblichino informazioni, spesso, destituite da fondamento. Ciò produce allarme sociale, incomprensibili malumori e, ovviamente, speculazioni di varia natura”. Lo afferma l’ing. Carmelo Barbaro, dirigente del settore Ambiente e Demanio Idrico e Fluviale dell’Amministrazione Provinciale, che sul fiume Budello sta mantenendo gli impegni assunti con i cittadini di Gioia Tauro attraverso il rispetto del cronoprogramma per la definitiva messa in sicurezza del fiume che, in passato, ha provocato gravi danni al territorio e disagi alla popolazione ivi residente. Sulla vicenda si registra la massima attenzione da parte del presidente Raffa che continua a sollecitare l’apparato tecnico – burocratico dell’Ente di via Foti a ultimare, nei tempi programmati, l’intero iter amministrativo. “Quello sul fiume Budello – dice l’ing. Barbaro – è stato il primo intervento deciso dall’Amministrazione guidata dal presidente Giuseppe Raffa, il quale, più volte, ha visitato il sito rendendosi conto della gravità del pericolo corso dagli abitanti di questo rione di Gioia Tauro. Le risposte alla richiesta d’aiuto dei cittadini sono state immediate. Vorrei ricordare l’intervento di un milione di euro per lavori, peraltro già ultimati, di difesa degli argini a valle del sottopasso ferroviario e di messa in sicurezza del centro abitato di prossimità. Nelle more del completamento dell’intervento in questione, la Provincia, con un’azione di somma urgenza ( 40 mila euro), ha provveduto ad eliminare due manufatti ricadenti nell’alveo: un rudere di cabina elettrica e un vecchio muro arginale crollato”. Il dirigente Barbaro elenca, poi, il seguito degli interventi, iniziando da quello attuato, sempre dell’Amministrazione Raffa, in concomitanza con le alluvioni del novembre del 2011.“Anche in questo caso – sottolinea Carmelo Barbaro – abbiamo eseguito lavori di somma urgenza ( 35 mila euro) per liberare, da materiali ingombranti, il letto del fiume in prossimità del sottopasso delle Ferrovie. Altri interventi li abbiamo eseguiti nel febbraio dello scorso anno e, in particolare, nel successivo mese di luglio. Azioni di emergenza ambientale, chiesti anche dal Comune di Gioia Tauro: bonifica dell’alveo con l’eliminazione di tutta la vegetazione che ha interessato un segmento di 350 metri dal ponte FS verso monte”.
Il dirigente della Provincia, dopo aver illustrato il lavoro già fatto, si sofferma sulla programmazione per la definitiva messa in sicurezza del “Budello” di competenza del Commissario delegato all’APQ( Rischio idraulico) tra il Ministero competente e la Regione Calabria.
“Il progetto – termina Barbaro – è già stato redatto dalla Provincia. Lo stato dell’arte? L’elaborato definitivo e esecutivo, che prevede un impegno di spesa di 4,5 milioni di euro, è in fase di aggiudicazione. L’approvazione è prevista entro la metà del prossimo mese di marzo e subito dopo saranno appaltati i lavori. Questo dicono gli atti. Il resto, forse, rientra in un disegno che non spetta all’apparato tecnico – amministrativo della Provincia prendere in visione”.

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