Palmi (Reggio Calabria). Avvio del servizio di mensa scolastica, il sindaco evidentemente sprovvisto di calendario, usa in modo inopportuno toni trionfalistici. Rispondendo ad una mia sollecitazione per l’enorme ritardo che stava registrando l’inizio dell’importante servizio a favore delle bambine e dei bambini delle scuole materne, il sindaco di Palmi ha affermato che “qualcuno, facendo male i conti, aveva previsto tempi biblici, con la mensa che, avrebbe aperto chissà quando, e invece siamo riusciti a dare inizio a questo servizio in tempi brevi”. Dopo aver letto questa dichiarazione, ammetto che inizialmente ho provato un certo disorientamento. Eh si! Ad un certo punto assalito dai dubbi mi sono chiesto: ma quando è cominciato l’anno scolastico? Forse la mia città ha usufruito di una particolare deroga concessa direttamente dal Ministero dell’Istruzione? Ma dopo questo momentaneo difetto di informazione ho voluto approfondire il caso. Ho scoperto che la scuola dell’infanzia è iniziata a metà settembre. Che il servizio mensa, come ha detto il Sindaco, è partito il 15 gennaio, quindi dopo quattro mesi. E infine, che l’appalto prevede la copertura dei pasti fino al 30 maggio mentre la scuola chiuderà il 30 giugno. A conti fatti, il servizio mensa funzionerà solo per quattro mesi a fronte di nove mesi di attività scolastica. Di fronte a questi dati mi sono sollevato e subito ripreso dal mio smarrimento, e immediatamente ho pensato al Sindaco e alla sua capacità di fare i conti e al suo concetto del tempo. D’ora in poi lo chiameremo Gianni il breve. Non aggiungo altro per carità di patria. Ad Majora
Enzo Infantino
Sinistra per Palmi