Bologna. I Finanzieri del Comando Provinciale di Bologna hanno eseguito 29 ordinanze di custodia cautelare, ci cui 18 in carcere, e il sequestro di beni per oltre 90 milioni di euro nei confronti di un`associazione a delinquere capeggiata da un boss ‘ndranghetista che dalla provincia di Ravenna dirigeva sul territorio nazionale ed estero, anche attraverso modalità tipicamente mafiose (estorsioni e sequestro di persona), attività illecita nel settore del gioco on line e delle Video Slot manomesse. Il capo dell’organizzazione, originario della Calabria, trasferito in Emilia Romagna, aveva costituito in Emilia Romagna la base operativa dell`associazione criminale con ramificazioni in Italia (Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana, Lazio, Marche, Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna) e all’stero (Gran Bretagna e Romania). Oltre 150 le perquisizioni eseguite presso i domicili degli indagati e le numerose sale da gioco utilizzate per collocare le Video Slot manomesse o consentire il collegamento con i siti di gioco on line illegali. Nell’operazione sono stati impiegati 800 finanzieri dei Comandi Provinciali di Milano, Roma, Ravenna, Napoli, Reggio Calabria, Cosenza, Torino, Asti, Biella, Bergamo, Macerata, Teramo, Potenza, Modena, Parma, Brescia, Cagliari, Palermo, Messina, Lucca, Benevento, Treviso, Vicenza, Viterbo.
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