Reggio Calabria. E’ stato celebrato ieri, presso l’è Hotel il IV Congresso Territoriale della CISL Funzione Pubblica di Reggio Calabria, con la presenza del Segretario Nazionale Paolo Bonomo. Ogni quattro anni tutta la CISL rinnova i propri organismi attraverso un percorso democratico che parte da ogni posto di lavoro, con l’elezione dei quadri aziendali, fino ad arrivare ai massimi vertici dell’Organizzazione. Alla fine dei lavori congressuali Luciana Giordano è stata eletta Segretario Generale della CISL Funzione Pubblica reggina. Luciana Giordano ha al suo attivo una grande esperienza sindacale. Nei lunghi anni di militanza nella CISL ha ricoperto diversi ruoli ai vari livelli dell’Organizzazione. Già Coordinatrice femminile della Cisl Confederale di Reggio Calabria, è stata poi componente della Segreteria provinciale della CISL FP reggina e successivamente della Segreteria regionale della CISL FP Calabria, fino ad approdare al livello nazionale con il ruolo di Coordinatore Generale del Ministero dell’Interno. In tale veste ha sottoscritto importanti accordi sindacali, fra cui l’ultimo Contratto Collettivo Nazionale Integrativo del personale dell’Amministrazione civile dell’Interno, firmato solo dalla CISL. Luciana Giordano ha voluto accanto a sé, per completare gli assetti della segreteria Provinciale, un’altra donna, Emanuela Barbuto del Comparto Sanità e Felice Cacurri del Comparto autonomie Locali. Una Segreteria provinciale, completamente rinnovata e piena di entusiasmo, con tanta voglia di esprimere una voce autorevole ai tavoli negoziali del pubblico impiego. La Federazione reggina ha scelto come tema celebrativo del Congresso “La CISL Funzione Pubblica con la società civile per la rinascita di Reggio quale Città Metropolitana”.
“E’ da qui che Reggio Calabria deve ripartire. Noi siamo la Federazione del pubblico impiego, rappresentiamo quei lavoratori che costituiscono la struttura portante dell’intero apparato che amministra il Paese. Non possiamo, quindi, esimerci dall’interpretare il nostro ruolo di rappresentanza con coraggio e determinazione per il bene del nostro territorio”. Ha detto Luciana Giordano, prendendo la parola subito dopo l’elezione a Segretario Generale e dopo aver ringraziato tutto il gruppo dirigente cislino per il gran lavoro svolto. Rappresentando la Città Metropolitana un’opportunità storica per Reggio Calabria che non si può sprecare, il Congresso ha dato mandato al Segretario Generale e alla Segreteria Territoriale di sviluppare tutte le iniziative politico -sindacali che si riterranno necessarie verso la costruzione dell’Area Metropolitana, che la FP assume ed adotta come il progetto da privilegiare e verso il quale indirizzare prioritariamente la propria attività. La costruzione del nuovo soggetto istituzionale, capace di rigenerare un modello di appartenenza civica, e di suscitare energie, speranze ed interessi, impegnerà le migliori risorse sindacali, e dovrà divenire l’occasione per riformulare obiettivi e strategie, e per modellare criteri e scelte di una rinnovata volontà di partecipazione. La relazione sulla situazione politico sindacale calabrese, oltre che nazionale, è stata illustrata dal Segretario Generale della CISL FP Calabria, Antonio Bevacqua, che ha svolto negli ultimi sette mesi la funzione di Reggente. Ai lavori congressuali ha partecipato il Segretario Generale dell’UST CISL di Reggio Calabria, Domenico Serranò, che aveva guidato la Federazione negli ultimi anni. Fra le autorità erano presenti il Direttore Generale dell’ASP di Reggio Calabria, d.ssa Squillacioti e il Segretario Generale della Provincia, avv. Minicucci. I lavori del Congresso sono stati conclusi dal Segretario Nazionale della CISL FP, Paolo Bonomo, che ha fornito una visione nazionale della drammatica condizione di crisi che coinvolge il nostro Paese e che non accenna a migliore. Crisi che sta inevitabilmente colpendo anche il pubblico impiego. Per questo la CISL, in questa fase congressuale, sta rimodulazione i propri assetti organizzativi, per essere pronta a raccogliere le nuove sfide di un mondo del lavoro che sta cambiando velocemente, attraverso una progettazione che vedrà la CISL attore consapevole e competente, oltre che propositivo, ad ogni tavolo negoziale.
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