Sibari (Cosenza). «In questi giorni, in queste ore, uno dei siti archeologici più importanti del Paese è ingoiato e sommerso dalle acque esondate del fiume Crati ed ogni intervento, ad oggi, per farlo riemergere è stato insufficiente». Lo afferma Serena Sorrentino, segretario nazionale della Cgil, che lancia un appello al governo per salvare il Parco archeologico di Sibari. «Ci appelliamo al governo – aggiunge Sorrentino – per un immediato intervento straordinario per salvare e riportare alla luce un patrimonio culturale della storia e del Paese che rischia di perdersi definitivamente se non lo si libera, salvandolo dall’acqua e dal fango».