Staiti (Reggio Calabria). Otto Comuni dell’Area Grecanica associati tra loro per formulare il Piano Strutturale Associato (PSA). E’ quanto si legge nella delibera del Sindaco del Comune di Staiti, Antonio Domenico Principato che con l’atto amministrativo in questione ha formulato ai progettisti del Piano Strutturale Associato i criteri generali al fine di garantire le seguenti priorità urbanistiche per un ottimale sviluppo del territorio: Valorizzazione e conservazione del patrimonio abitativo composto dal nucleo urbano consolidato; riqualificazione delle aree periferiche al nucleo storico con un nuovo disegno di perimetrazione; ampliamento delle aree per attività sportive; valorizzazione dell’ambito territoriale dove è ubicato il monumento Bizantino di S.Maria di Tridetti in località Badia; valorizzazione del patrimonio agro-silvopastorale; conservazione e valorizzazione del patrimonio naturalistico; garantire un eventuale espansione del nucleo urbano per la realizzazione di attività connesse e primarie al turismo di nicchia. I Comuni dell’Area Grecanica che hanno sottoscritto il protocollo d’intesa sono Melito Porto Salvo, Bagaladi, Bova, Condofuri, Roccaforte del Greco, Roghudi, San Lorenzo e Staiti. A tale proposito, la conferenza dei Sindaci, ha costituito l’Ufficio Unico del Piano ed ha individuato quale Responsabile l’Ing. Francesco Maesano, Capo dell’Ufficio Tecnico del Comune di Melito Porto Salvo, comune capofila. L’obiettivo del Piano – si legge nella delibera del Sindaco -“ è quello di orientare la politica del governo del territorio, tanto alle risposte contingenti da assicurare ad un territorio che si trasforma e vuole stare dentro la modernità, quanto sulle scelte strategiche di medio lungo periodo, affrontando le contraddizioni che lo sviluppo genera sul terreno della sostenibilità, dell’economia e della coesione sociale”. Il Sindaco Principato, a sostegno della validità dell’iniziativa, nella delibera evidenzia il contesto territoriale del suo comune. Scrive:” Il territorio del Comune di Staiti si estende sulle pendici collinari del monte Giambatore fino a raggiungere monte Cerasia, punto geodetico nazionale. La struttura urbana del centro è molto particolare infatti si trova arroccata su un costone condizionata fortemente dalla situazione orografica. La struttura viaria è composta da stradine strette e a volte scoscese. Rispetto al contesto territoriale provinciale il Comune di Staiti ha una posizione sfavorevole per alcuni aspetti di collegamento ma in qualche modo baricentrico tra i due elementi che contraddistinguono l’ecosistema della provincia di Reggio Calabria, ovvero il sistema costiero e il sistema collinare, infatti il territorio si trova all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte e ad una distanza di pochi chilometri dalla fascia costiera che è a forte vocazione turistica.Ciononastante riveste un ruolo del tutto marginale avendo, tanto con i centri costieri che con la città capoluogo di Reggio Calabria, solo rapporti di dipendenza funzionale e istituzionali. D’altro canto questa situazione di marginalità ha per contro contribuito a preservare il patrimonio naturalistico ambientale che, sommato a quello minuto e diffuso di carattere rurale e storico testimoniale nonché alla posizione di ingresso al Parco Nazionale dell’Aspromonte, può divenire incipit nello sviluppo strategico di questo territorio”. Infine, nella delibera sindacale, vengono evidenziati i seguenti elementi per la predisposizione del Piano Strutturale Associato: descrizione dello stato di pianificazione comunale, gli obiettivi generali e orientamenti, il sistema insediativo, il sistema agricolo-forestale e ambientale.
Agostino Belcastro