Brancaleone. Giornata della Memoria, le celebrazioni all’Istituto Comprensivo

Brancaleone (Reggio Calabria). L’Istituto Comprensivo di Brancaleone, come ormai da consuetudine, anche quest’anno ha celebrato la “Giornata della Memoria”. E’ un evento che è entrato con cadenza annuale tra le attività didattiche della Scuola al fine di non far cadere nell’oblio lo sterminio del popolo ebraico perpetrato dalla Germania nazista. Ricordare per non dimenticare è un dovere di tutti affinché le atrocità consumate a danno di bambini, giovani e anziani nei campi di sterminio non si debbano più verificare in un mondo dove i popoli, senza distinzione di razza, di colore o di religione possono vivere liberi e al riparo da intolleranze xenofobe. Per questi motivi, il Dirigente Scolastico della Scuola, prof. Francesco Sclapari, insieme alla professoressa Eugenia Alessi, coordinatrice delle due terze classi, ha organizzato una manifestazione i cui protagonisti sono stati gli alunni con la lettura di brani, poesie, e balletti tutti attinenti al tema della giornata. E non poteva essere diversamente perché la scuola, quale istituzione deputata alla crescita umana, civile e culturale delle giovani generazioni è sede privilegiata di educazione e formazione ai valori della democrazia e della solidarietà, può e deve svolgere un ruolo di fondamentale importanza. In questa prospettiva per contrastare ogni forma di individualismo, di intolleranza, di razzismo, xenofobia, la scuola deve saper costruire percorsi di educazione alla conoscenza e al rispetto dei diritti di ogni uomo, al dialogo, alla legalità e alla pace, ossia ai valori che danno consistenza agli ideali e alle forme storiche della democrazia. Il Dirigente Scolastico, al fine di conferire maggiore valenza all’evento, ha invitato al tavolo della presidenza il Sindaco del Comune di Brancaleone, Francesco Moio, il Comandate della Stazione dei Carabinieri, Maresciallo Capo Antonio Caminiti, il Comandante del locale distaccamento di Polizia Stradale, Ispettore Francesco Seminara, la presidente della Sezione Fidapa Fortunata Modafferi, il Presidente della Pro loco Carmine Verduci. I relatori, nel corso dei loro interventi, con sfumature diverse e con argomentazioni tutti riconducibili al tema della giornata, dopo essersi soffermati sulle mostruosità perpetrate nei confronti del popolo ebraico commesse da gente senza anima e senza cuore hanno saputo trasmette agli alunni il loro messaggio affinché tragedie così grandi non si verifichino più perché il rispetto umano verso il prossimo deve essere il presupposto per vivere all’insegna della libertà e della democrazia. Il ricordo, quindi, deve servire da stimolo affinché le atrocità del passato fungano da sentinelle alle nuove generazioni per guardare il futuro con gli occhi della loro innocenza nella piena consapevolezza che vivere in un pianeta globale c’è bisogno dell’amicizia, della disponibilità e della tolleranza.

Agostino Belcastro

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