Taurianova. Presentato il libro “Don Lillo Altomonte – Profeta degli ultimi e padre dei poveri” di Giovanni Nucera

Taurianova (Reggio Calabria). Con il Patrocinio del Consiglio regionale della Calabria ed organizzato dall’Associazione “Nuovi Sentieri” e dal “Corriere della Piana”, sarà presentato il volume di Giovanni Nucera “Don Lillo Altomonte – Profeta degli ultimi e padre dei poveri”. L’incontro è fissato per venerdì 1 febbraio 2013, alle ore 18,30, presso la Chiesa della SS. Immacolata del quartiere Iatrinoli di Taurianova. Un libro che ripercorre la vita e l’opera di un sacerdote che ha speso la vita per gli ultimi, e che l’autore, l’on. Giovanni Nucera ha definito “un atto d’amore nei confronti di don Lillo, e verso i tanti sacerdoti conosciuti e stimati per la loro umanità, umiltà e servizio silenzioso e quotidiano della Chiesa, che restando fedeli alla loro vocazione, affrontano fatiche, privazioni e sofferenze”. Una storia di carità e di amore, quella del ‘parroco dei poveri’ vissuta dentro la dura realtà di un quartiere popolare, con decine di famiglie povere, cui si aggiunge nel tempo un cospicuo insediamento di zingari. Un contesto difficile nel quale don Lillo Altomonte è riuscito a far germogliare i semi della carità, della solidarietà e della tolleranza. Presente il Segretario Questore del Consiglio regionale on. Giovanni Nucera, autore del volume, illustrerà il libro Padre Rocco Spagnolo, Superiore generale dei Padri Missionari dell’Evangelizzazione, di Terranova Sappo Minulio. Interverranno, don Alfonso Franco parroco nella Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo di Taurianova e Preside del Liceo Ginnasio San Paolo di Oppido Mamertina, il prof. Mimmo Petullà, Sociologo ed Antropologo delle religioni. Sull’opera di don Lillo Altomonte, porterà la sua autorevole riflessione S. E. Rev.ma Mons. Francesco Milito Vescovo della Diocesi di Oppido-Palmi. Il volume si sofferma minuziosamente sulla vita di don Lillo Altomonte fin dai tempi della sua giovinezza, restituisce buona parte del suo carisma sacerdotale, ed aiuta aiutando a comprendere quanto i sacerdoti debbano oggi essere capiti ed apprezzati. Persone che rinunciano alla vita privata per dedicarsi alla gente delle loro comunità, immedesimandosi nelle problematiche e nella sofferenza che il prossimo si trova ad affrontare. “Del grande messaggio di don Lillo Altomonte – afferma l’on. Giovanni Nucera – dobbiamo averne memoria soprattutto oggi, in un periodo di grandi difficoltà per il paese, e per la diffusa povertà che sta interessando, soprattutto in Calabria, sempre più larghe fasce di popolazione”.

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