Reggio Calabria. Purtroppo, nella giornata di giovedì 31 gennaio, tra le ore 19.00 e le ore 21.30, ad Archi dei piromani hanno appiccato il fuoco alla montagna di immondizia presente sin fuori dagli appositi cassonetti. Dopo un primo intervento dei vigili del fuoco, i vandali hanno avuto il coraggio di ripetersi subito dopo lo spegnimento del primo incendio ma, richiamati i Vigili del fuoco, stavolta la risposta è stata che “in questo momento abbiamo tutti i mezzi impegnati”. Sempre in quell’arco di tempo, tra le 21.00 e le 21.30 la nota trasmissione televisiva “Striscia la notizia” trasmetteva un servizio sul problema spazzatura proprio nella città di Reggio Calabria. Capisco benissimo il problema ed il disagio della immondizia per le strade, ma vorrei invitare tutti gli abitanti di Archi e di Reggio Calabria, al buon senso e a non reagire con gesti impulsivi, incivili e dannosi. Occorre rispettare la natura e rispettare se stessi. Ci sono bambini, anziani e gente con problemi respiratori che non possono inspirare le sostanze nocive e cancerogene che l’immondizia rilascia durante la combustione. Ognuno di noi è responsabile del danno che provoca a se stesso e agli altri, pertanto aggiungo che non solo non si devono assolutamente incendiare i cumuli di immondizia, ma bisogna anche denunciare chiunque venga scoperto a compiere questi piccoli ma gravi incendi. Il problema delle discariche, in particolare quella di Melicuccà, sta impedendo la corretta raccolta da parte della società addetta e fin che la situazione non occorre lanciare un messaggio di responsabilità a tutti i cittadini, non solo nel non appiccare incendi per non mettere a rischio la salute di se stessi, ed anche degli abitanti che vivono nei paraggi, ma anche e soprattutto nell’impegnarsi nella raccolta differenziata. Per la carta e cartone, plastica e lattine, vetro, materiale organico, e per quanto riguarda materiale elettrico ed ingombrante bisogna usufruire delle apposite aree ecologiche messe a disposizione dalla società di raccolta rifiuti. Se rispettiamo la natura, la natura rispetterà noi. Spero che tutti colgano il senso di dovere e il senso civico che porta una comunità ad avere un alto livello di immagine e reputazione e che si affronti l’emergenza rifiuti con la massima calma e accuratezza, differenziando il materiale e non dando fuoco ai cassonetti stracolmi. La situazione è molto esasperata e gli atti incendiari non possono che peggiorarla. Il servizio di Striscia la notizia a Reggio Calabria è stato lo specchio di come questo programma è una presa in giro e di come un problema serio è stato spettacolarizzato attraverso i mass-media. E’ stato trasmesso un servizio il giorno successivo, ovvero il 1° Febbraio 2013, con l’inviato, tale Capitan Ventosa, il filmato di Striscia la notizia mostrava scene dove delle ruspe raccoglievano l’immondizia per gettarla negli appositi camion adibiti al servizio di nettezza urbana, occultando però tutto il resto della città sommersa dai rifiuti. Ad Archi e nella periferia, le montagne di spazzatura continuano a gonfiare e a bruciare, la combustione provoca il rilascio di sostanze nocive cancerogene per tutti coloro che le respirano, sopratutto per i residenti, comporta, inoltre, la maggiore difficoltà o addirittura impossibilità di raccogliere e differenziare l’immondizia con l’aggravante di non rispettare i parametri ecologici stabiliti. I reggini dovrebbero cimentarsi molto più spesso nei repertori cabarettistici più che sminuire e disconoscere un problema serio che la cittadinanza sta patendo, magari arriveranno davvero ad avere successo nella loro vita.
Luciano Surace
Responsabile zona Reggio Nord Fiamma Reggio