Rischio idrogeologico. Giordano (Idv) ha depositato un’interrogazione consiliare

Reggio Calabria. Il consigliere regionale Giuseppe Giordano ha depositato una interrogazione consiliare sul dissesto idrogeologico del territorio regionale. Nello specifico l’interrogazione presentata evidenzia come nel mese di novembre dell’anno 2010 veniva sottoscritto dalla Regione Calabria e dal Ministero dell’Ambiente un Accordo di Programma Quadro finalizzato a fronteggiare il rischio idrogeologico mediante la realizzazione di interventi urgenti per un importo complessivo di 220 milioni di euro, cofinanziato per il 50% dalla stessa regione Calabria. Lo stesso APQ, rileva Giordano, prevedeva l’istituzione di una struttura commissariale autonoma avente lo scopo di accelerarne le procedure per la loro realizzazione e veniva nominato Commissario straordinario delegato il Dott.Domenico Percolla. A distanza di oltre due anni,sottolinea il consigliere regionale, dalla stipula dell’accordo, si registra l’esecuzione di pochissimi interventi tra quelli programmati, a differenza, invece, di altre realtà regionali che si sono mosse con più celerità emergendo limiti nella gestione commissariale. Su queste basi con l’interrogazione depositata l’esponente regionale chiede di sapere quale sia lo stato di attuazione dell’Accordo di Programma Quadro e nello specifico quale sia l’iter progettuale ed esecutivo dei circa duecento interventi programmati, dei quali ben ottantotto hanno trovato una adeguata copertura finanziaria in una prima fase,quali siano gli ostacoli di ordine burocratico che impediscono la realizzazione in tempi brevi dei suddetti interventi, quali azioni si intendano intraprendere, nell’ambito delle competenze regionali, nei confronti anche del Ministro dell’Ambiente ,per sbloccare una situazione che si fa sempre più drammatica e della quale lo straripamento del fiume Crati e l’inondazione dell’area archeologica di Sibari rappresentano l’ultimo esempio in ordine di tempo.

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