Reggio Calabria. Come può un giovane cronista di “nera” sopravvivere nella Palermo della mattanza mafiosa dei primi anni ’80? Quali le difficoltà che inevitabilmente si trova ad affrontare? L’incontro al Centro pierre del 20 febbraio alle ore 18,00 in partnership con il Rotary Club Reggio Calabria Nord, verterà su questi aspetti attraverso la presentazione del libro “I Quattro canti di Palermo” di Giuseppe Di Piazza, già Direttore di Sette Corriere della Sera. Il libro, edito da Bompiani, racconta le giornate di un giovane che per affrontare il duro contesto in cui è immerso si serve delle due uniche armi che ha a disposizione: l’amore ed il sesso. Ravvisando un equilibrio tra sangue pubblico – delitti, indagini, scoop – e sentimenti privati – conquiste rapinose, notti di musica, letture, attorno a lui si dipanano quattro storie crudeli che lo condurranno ai confini di un mondo fatto di violenza, speranze frustrate, illusioni: un mafioso che non vuole diventare killer; una modella impreparata all’urto della vita; un padre immerso nell’odio; una figlia in cerca del proprio onore. Quattro storie che agli occhi del protagonista, “occhi di sonno” per via delle tanti notti perse, diventano “canti” di una città disperata e seducente, dove si combatte una battaglia antica di buona e mala carne. Nello sguardo del narratore c’è l’innocenza di una generazione cresciuta, suo malgrado, durante una guerra, ma che continua a vivere il sogno di una vita libera. Il libro che verrà presentato, è il primo romanzo di Giuseppe Di Piazza il quale ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1979 al quotidiano “L’Ora” di Palermo. Dal 2007 dirige “Sette” del “Corriere della Sera” e il mensile “SetteGreen”. In precedenza ha lavorato al “Messaggero” e ha guidato l’agenzia “Agr” e il mensile “Max”. Insegna inoltre all’Università Iulm.
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