Reggio Calabria. L’uso del defibrillatore, il massaggio cardiaco, la ventilazione e tecniche di primo intervento in caso di arresto respiratorio o cardiaco, il tutto accompagnato da una efficace e costruttiva parte pratica: sono stati questi alcuni dei temi principali attorno a cui si è sviluppato un evento formativo promosso dall’Ordine dei Medici di Reggio Calabria.
“Fin da quando abbiamo iniziato ad organizzare questi eventi, nove anni fa, – ha rammentato il presidente dell’Ordine dei Medici, Pasquale Veneziano – il nostro intento è stato quello, oltre che di offrire occasioni di aggiornamento scientifico, anche quello di mettere in contatto i medici di medicina generale con gli specialisti in quanto, spesso, c’è mancanza di comunicazione all’interno della nostra categoria. Insieme ai colleghi del Suem 118, organizzeremo, prossimamente, dei corsi, destinati ai colleghi neolaureati tesi all’uso del defibrillatore ed alle pratiche di pronto intervento”.
“Finalmente tagliamo un traguardo importante – ha rimarcato Antonino Zema, coordinatore della Commissione formazione ed aggiornamento dell’ente ordinisitico – in quanto per la prima volta, accanto ad una parte teorica, la nostra iniziativa si comporrà di una parte pratica che consentirà a molti medici di apprendere le tecniche idonee in caso di arresto cardiaco o respiratorio e di usare un defibrillatore”.
“E’ importante – ha affermato il vicepresidente dell’Ordine dei medici reggino, Giuseppe Zampogna – conoscere tecniche e trattamenti salvavita in quanto si tratta di situazioni che, nella vita professionale e quotidiana, di un medico possono accadere”. Giuseppe Zampogna, nel presentare i relatori, ha evidenziato come gli stessi siano fra i promotori del sistema dell’emergenza nonché organizzatori di un corso sul “118” che richiama discenti anche da fuori regione.
Vincenzo Amodeo, dirigente medico presso Unità operativa di cardiologia dell’Azienda ospedaliera, parlando di “arresto respiratorio, arresto cardiaco e morte improvvisa”, ha evidenziato come “oggi si riescono a salvare molte più vite di un tempo, ma, al contempo, si registra un costante ed inesorabile aumento delle malattie cardiovascolari segno che ancora non si riesce ad incidere in maniera significativa sul piano della prevenzione”.
Oreste Iacopino, Responsabile del settore informatico per l’Emergenza d’urgenza, relazionando su “tecniche di base mantenimento pervietà vie aeree”, ha evidenziato i motivi che stanno alla base dell’incontro di formazione. “Abbiamo voluto portare ai numerosi medici della nostra provincia – ha spiegato Iacopino – il nostro contributo di conoscenze nel caso in cui si dovessero venire a trovare dinnanzi ad un paziente colpito da arresto cardio – respiratorio ed a prescindere dall’intervento del 118. Conoscere alcune tecniche può risultare fondamentale per salvare la vita ad un paziente. L’iniziativa prevede una parte teorica ed una pratica e ci auguriamo di poter organizzare altri convegni con questa tema per poter condividere la nostra esperienza e le nostre conoscenze con altri colleghi”.
Domenico Caglioti, Direttore della Struttura complessa Suem 118 dell’Asp reggina ed Elisoccorso Regionale, insieme a Giovanni Triolo, operatore presso il Suem 118, hanno disquisito su “catena della sopravvivenza, ostruzione delle vie aeree e manovra di Heimlich”; Giovanni Calogero, Dirigente medico Referente di formazione aziendale e responsabile della scuola di formazione e simulazione di Taurianova, ha relazionato su “riconoscimento dell’arresto respiratorio e ventilazione con e senza mezzi aggiuntivi”. Di “defibrillazione elettrica” e molto altro, ha parlato Vincenzo Barillaro, Dirigente Medico presso il Suem della Locride.
Dalla discussione è emersa, infine, l’esigenza di dotare le guardia mediche, specie quelle poste nelle località più periferiche, di un defibrillatore, strumento che, molto spesso, risulta fondamentale per salvare delle vite umane, nonché di altra strumentazione che consenta ai camici bianchi di poter operare in maniera celere ed adeguata sul paziente che ha subito arresti cardiaci o respiratori.
Ordine dei Medici della Provincia di Reggio Calabria