Reggio Calabria. Continuano gli appuntamenti culturali organizzati dal Centro Studi Tradizione Partecipazione di Reggio Calabria. Il libro che verrà presentato giovedì, in un momento di crisi ideale e di valori come quello attuale, rappresenta uno squarcio di luce in un periodo storico in cui sono minacciate le tradizioni e le identità nazionali. “La dittatura dei banchieri” tratta tutti gli aspetti noti e meno noti dell’attuale momento storico dell’economia del pianeta. Dittatura intesa come gestione nell’ andamento dell’ economia e della finanza mondiale, la stessa che ha determinato la genesi di questa crisi internazionale che attanaglia il mondo da qualche anno a questa parte e, che, in certi paesi, Italia in primis, ha ribaltato i governi delle nazioni eletti dal popolo, per asservirli ai banchieri e ai grandi gruppi finanziari dell’Europa. La turbo-finanza; la negazione del lavoro produttivo e della democrazia stessa; un mercato universale che abbatte tutti confini, che con la globalizzazione vuol rendere tutti gli uomini uguali nella povertà e nelle perdita della loro libertà, identità e storia. Una parte importante del libro è dedicato ad una contraddizione, ovvero quella perpetrata della BCE (Banca Centrale Europea) la quale, prima ha affamato la Grecia e poi ha stampato centinaia di miliardi di euro per correre in aiuto ai banchieri di quel Paese. Ad introdurre il dibattito, sarà Nicola Malaspina, vicepresidente del Centro Studi Tradizione Partecipazione, relazioneranno il dott. Lucio Dattola, Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, il dott. Pietro Golia, editore di “Controcorrente”, l’autore del libro Emidio Novi e le conclusioni saranno affidate ad Antonio Caridi, Assessore alle Attività Produttive della Regione Calabria.
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