Soveria Mannelli (Catanzaro). I Carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli e di Lamezia Terme hanno proceduto all’arresto di G.P., classe 89, con l’accusa di detenzione illegale di arma e ricettazione. L’attività nasce a seguito dei recentissimi episodi di sangue avvenuti di recente e dall’esigenza dunque di effettuare minuziosi controlli riguardanti nello specifico il settore delle armi eseguendo diverse operazioni di polizia, in particolare perquisizioni, già comunque avviate nel corso dell’anno 2013 con notevole assiduità e indirizzate a scovare i cosiddetti “custodi bianchi”, ovvero persone pulite e senza precedenti che hanno il compito di detenere armi per soggetti noti facenti parte di eventuali organizzazioni “ndranghetistiche”. Così, dopo l’arresto dei fratelli avvenuto il 21 gennaio scorso, dove presso la loro abitazione venne rinvenuto un ingente quantitativo di armi e munizioni, un altro ragazzo, che non si esclude possa avere delle connessioni con i fratelli, cade nella rete dei controlli dell’Arma. G.P., noto già alla cronaca e alle forze dell’ordine per l’episodio che vide il fratello attinto da un colpo di arma da fuoco – a loro dire vacante – nel settembre dello scorso anno, presso la propria abitazione di Decollatura, è stato trovato in possesso di una carabina di fabbricazione russa con il relativo munizionamento. Il giovane è stato quindi dichiarato in stato di arresto e tradotto successivamente presso la locale casa circondariale così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.