Reggio Calabria. L’Assessorato alla Cultura e alla Legalità dell’Amministrazione provinciale di Reggio Calabria e il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, nella Sala Biblioteca del Palazzo della Provincia di Reggio Calabria, per il ciclo di “Diritto Costituzionale”, hanno promosso “La Costituzione all’epoca della crisi economica”. Dopo l’intervento di Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria, ha relazionato la Prof.ssa Melania Salazar, ordinario di Diritto Costituzionale, Università Mediterranea di Reggio Calabria. Nell’ultimo decennio del Novecento, epoca della globalizzazione, c’è stata una commistione di ambiti disciplinari diversi, aventi per oggetto il mondo nella sua complessità. In tale contesto, secondo la relatrice, il diritto non può rimanere isolato ma deve accostarsi alla filosofia e all’economia. In particolare, il Diritto Costituzionale da un lato deve guardare ai diritti dei cittadini e, dall’altro, alla Polis la cui strutturazione in relazione con la dimensione privata è diventata la chiave di volta dell’economia. La Costituzione del 1948, che ha il suo fondamento sul lavoro, dimostra ancor di più oggi, in un periodo di crisi, di essere entrata nella vita; e analogamente il giurista deve aprirsi alla vita e ai cambiamenti pur mantenendo, sempre, la propria specificità di giurista. Le modifiche apportate alla Costituzione secondo le richieste dell’Unione Europea, non incidono sull’identità costituzionale del nostro Paese i cui valori non possono essere ignorati nonostante la crisi economica. I Valori fondanti della nostra Costituzione sono contenuti nei dodici articoli della Prima Parte di essa, di cui la relatrice ha elencato i tratti principali passando all’analisi degli stessi suddivisi in gruppi di quattro. I primi quattro, riguardanti la forma e la natura dello Stato e i diritti inviolabili della persona, costituiscono il DNA, la Carta d’identità dell’Italia. Essi affermano il valore della persona umana rispetto allo Stato a cui richiede l’adempimento dei doveri di solidarietà politica, economica e sociale; il riconoscimento della pari dignità sociale indipendentemente dalla differenza di razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali; e il riconoscimento del diritto al lavoro da parte della Repubblica il cui compito è di promuovere le condizioni per la sua realizzazione. E’ seguita, poi, l’analisi del secondo gruppo di articoli su “i gruppi e le formazioni sociali”, e del terzo gruppo relativamente all’ art. 9 “sviluppo della cultura, della ricerca scientifica e tutela del paesaggio”; art. 10 “L’Italia e l’ordinamento internazionale”; art. 11 “il ripudio della guerra e la partecipazione alle Organizzazioni internazionali per la pace e la giustizia”. Infine l’art. 12 concernente “la bandiera della Repubblica”. La relatrice ha sottolineato che i principi fondanti della Costituzione con al centro la persona, quali la libertà, l’uguaglianza davanti alla legge, la pari dignità e la solidarietà, sono valori di cui si impone la realizzazione. Ma ciò si realizza attraverso la partecipazione all’organizzazione economica e politica del paese, esercitando il diritto-dovere a parteciparvi. Concludendo sul tema “Costituzione e crisi economica”, la Prof.ssa Salazar ha individuato la composizione di tale binomio nella scelta tra il rispetto dei diritti della persona (tra cui il diritto alla salute) e la soluzione dei problemi economici dell’Italia.