San Luca. Ieri il raduno del Movimento 5 Stelle

San Luca (Reggio Calabria). Se il calore umano e l’affetto avessero un prezzo, San Luca sarebbe il paese più ricco d’Italia. Purtroppo, però, è stato abbandonato dalla politica e dalle istituzioni che hanno lasciato da parte anche la Calabria. Ieri a San Luca, gli attivisti e i candidati del MoVimento5Stelle Calabria hanno potuto incontrare i cittadini del Comune della Locride e sono stati accolti con l’ospitalità propria delle comunità meridionali. Erano presenti il capolista al Senato, Francesco Molinari, e il numero due, Nicola Morra; e i candidati alla Camera Sebastiano Barbanti, Paolo Parentela, Melania Di Bella e Bachisio Canu. Insieme a loro il giudice Romano De Grazia, presidente emerito della Cassazione, insieme ai membri del Centro Studi G. Lazzati. Ma c’erano anche dei neo-attivisti del MoVimento5Stelle di San Luca, convinti più che mai della necessità di operare nel territorio. Varie le tematiche toccate dal programma del MoVimento: dalla lotta alle criminalità organizzate comprese quelle con il “colletto bianco” all’inaffidabilità delle istituzioni locali, ai possibili modelli di sviluppo dell’economia calabrese, alla necessità di consentire l’accesso a internet tutti i Comuni (a San Luca, per esempio, non c’è la linea Adsl….), al rafforzamento dell’istruzione come mezzo per garantire l’innovazione.
Noi siamo consapevoli che San Luca – al pari di altri comuni come Platì, Nardodipace, Melito Porto Salvo, Monasterace, Corigliano, Cassano allo Jonio – non è quel paese tristemente famoso per fatti di ‘ndrangheta, ma è il paese che ha dato i natali a uno degli uomini più rappresentativi della cultura calabrese contemporanea, cioè Corrado Alvaro. Ed è proprio con un frase di Alvaro che abbiamo voluto rappresentare il malessere di questa regione,e non solo: “La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che essere onesti sia inutile”. Ci vediamo in Parlamento, sarà un piacere.

MoVimento5Stelle Calabria

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