In esito all’insistente richiesta congiunta delle Organizzazioni Sindacali si è tenuta ieri una riunione “fiume” al
PRAP di Catanzaro fra queste ultime è l’Amministrazione (dott. Acerra, dott. Tortorella). A dispetto della durata della riunione, che si è conclusa dopo circa 8 ore dal suo inizio oltre le 18.00, poco o nulla si è convenuto di conclusivo. L’Amministrazione, difatti, al di là di pur apprezzabili dichiarazioni di intenti e di alcune aperture al dialogo, ha dato l’impressione di non avere le idee chiare o – quantomeno – di non voler renderle note del tutto. La delegazione UIL in apertura ha fra l’altro sottolineato come “per un Provveditore titolare sarebbe un pessimo biglietto da visita incontrare le OO.SS. per la prima volta dopo circa un anno dal suo insediamento e nonostante in precedenza si fosse formalmente (ed anche informalmente) impegnato a farlo”, evidenziando altresì “che il biglietto da visita è, se possibile, ancora peggiore per un Provveditore che può dedicarsi alla Calabria solo parttime” . Di seguito ha argomentato su molteplici temi (specie sulla necessità di un forte potenziamento degli organici), richiedendo anche notizie particolareggiate ed interventi, alcuni dei quali sinteticamente si riassumono:
– Apertura CDT e nuovo padiglione presso CC (in futuro forse CR) di Catanzaro;
– Apertura nuovo carcere di Arghillà (RC);
– Apertura sezione presso CC di Paola;
– Situazione CC di Crotone;
– Situazione CC di Lamezia Terme (con richiesta di iniziative che salvaguardino gli operatori);
– Situazione COR;
– Destino ex CR di Laureana di Borrello;
– Mobilità a domanda (distacchi con cambio e non) anche per le sedi extramoenia (PRAP,UEPE, etc.).
L’Amministrazione si è spesso trincerata rimandando alle indicazioni contenute nella nota del Capo del DAP
del 29 u.s., affermando però che si tratta di previsioni di massima sempre modificabili (sic!).
Per quanto riguarda il potenziamento degli organici, l’Amministrazione (che, forse freudianamente, ha
collocato la questione in ultimo nella sua scaletta di possibili adempimenti) ha assicurato che si lavorerà in quella direzione, rappresentando però nel contempo che la Calabria vanta un esubero di operatori (all’incirca 100 unità) nel ruolo degli Agenti e degli Assistenti rispetto alla pianta organica prevista (?). In ogni caso, dopo aver risposto più o meno circostanziatamente ad alcune delle domande, si è impegnata a tenere un confronto serrato con le Organizzazioni Sindacali per discutere compiutamente su ciascuna delle tematiche poste, ivi compresa la mobilità. Ora si spera, per rimanere in tema di navigazione, che non si tratti di “promesse da marinaio”. La UILPA Penitenziari, naturalmente, sarà vigile ed incalzerà l’Amministrazione affinché superi le sue palesi contraddizioni ed attemperi agli impegni assunti.
Di seguito alcune delle risposte fornite:
– Catanzaro: Apertura CDT (47 posti) a breve, dopo esperimento procedure burocratiche; Nuovo
padiglione ancora da consegnare (il resto non è chiaro, essendo state fornite solo indicazioni
evasive);
– Arghillà: apertura in 60/90 giorni, dopo l’esecuzione di alcuni lavori (pozzo, strada, alloggi collettivi);
– Paola: a breve apertura nuova sezione a “regime aperto”;
– Crotone: situazione ancora non definita;
– Lamezia Terme: è stata prevista dal DAP la soppressione, ma non è detto che la decisione non possa
mutare (sic!!!);
– COR: non si ha alcuna notizia in ordine ad eventuali soppressioni e/o accorpamenti;
– Laureana di Borrello: il DAP ha previsto di riaprirla (al di là di ciò che è stato detto, la sensazione
netta è che si stia valutando di cedere l’utilizzo dell’edificio al Servizio Sanitario, previo
coinvolgimento dell’Ente proprietario, al fine della sua destinazione a struttura sostitutiva di OPG);
– Mobilità: ci sarà maggiore attenzione ed, in ogni caso, a breve verrà convocata un’ulteriore riunione
sul tema.
Uilpa Penitenziari