Brancaleone (Reggio Calabria). Affidato dal Comune di Brancaleone all’ing. Roberto Cundari il servizio di progettazione definitiva ed esecutiva, direzione dei lavori, coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione relativa ai lavori di “Ristrutturazione di un fabbricato di proprietà comunale da adibire a Centro Servizi per immigrati regolari “Vivi e lavora” sulla base di un finanziamento del Ministero dell’Interno per un importo di 460.000 euro nel quadro del Programma Operativo Nazionale “Sicurezza per lo Sviluppo”. La determina con la quale è stato affidato l’incarico al tecnico progettista è stata fatta dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale che dopo aver esaminato il suo curriculum professionale ha emesso il relativo provvedimento di incarico ai fini della progettazione dei lavori da eseguire. Come si ricorderà, il Comune di Brancaleone aveva individuato un fabbricato di sua proprietà al fine di realizzare un Centro Polifunzionale per immigrati regolari con lo scopo di migliorare la gestione dell’impatto migratorio mediante percorsi di integrazione e inclusione sociale. L’immobile dove sono previsti gli interventi è quello relativo all’ex asilo nido ubicato al centro del Comune jonico, a ridosso della Strada Provinciale per Bruzzano Zeffirio. Una buona occasione, quindi, che una volta realizzati gli interventi potrà offrire agli oltre 250 extracomunitari abitanti nel Comune di Brancaleone opportunità di scambi ed incontri per non sentirsi soli ed emarginati nel contesto sociale. “Buona parte degli immigrati presenti nel territorio – si leggeva nella relazione predisposta a suo tempo dall’Ufficio Tecnico Comunale, in occasione della richiesta di finanziamento – provengono prevalentemente dall’India e si registra un flusso migratorio in costante aumento per il ricongiungimento di famiglie, con tendenza alla stabilizzazione nei settori agricolo, alberghiero, del lavoro domestico e di cura presso le famiglie(badanti). E’ di tutta evidenza che tale fenomeno comporta una trasformazione sociale da non trascurare, anzi, da monitorare attentamente. Il Comune di Brancaleone ha sempre dimostrato una certa sensibilità nell’accogliere ed ospitare vari flussi migratori, tuttavia, tali comunità di immigrati residenti nel Comune di Brancaleone affrontano difficoltà di accesso a settori di lavoro qualificato e spesso si trovano di fronte a fenomeni di marginalità abitativa e di discriminazione sociale. Tale situazione evidenzia la necessità di realizzare sul territorio strutture e servizi in grado di attenuare l’impatto migratorio e di migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle comunità di immigrati extracomunitari, attraverso l’alfabetizzazione e la conoscenza della lingua italiana, la qualificazione professionale, il sostegno all’accesso al mercato del lavoro, il miglioramento dell’accesso ai servizi pubblici anche mediante sportelli informativi, l’incremento delle possibilità di integrazione sociale attraverso servizi ludico-ricreativi per il tempo libero”. C’è da rilevare che le istituzioni scolastiche presenti nel territorio hanno avvertito questo “vento di cambiamento” attuando una seria politica di accoglienza dei figli degli immigrati i quali si sono perfettamente integrati nel mondo scolastico con risultati soddisfacenti. Non vi è dubbio che una volta realizzata l’opera sarà un punto d’incontro per le numerose etnie che vivono a Brancaleone nella speranza che in un futuro non molto lontano si possa realizzare la piena integrazione con questi soggetti per nulla figli di un Dio minore.
Agostino Belcastro