Reggio Calabria. Rispetto al comunicato stampa diffuso in data odierna dal coordinamento del terzo settore, l’Amministrazione comunale sottolinea che è in via di completamento sia la fase di definizione delle risorse disponibili da allocare sul bilancio sul 2013 sia quella relativa alla quota parte di pagamenti pregressi. Per quest’ultima, la Commissione Straordinaria del Comune di Reggio Calabria, anche nella recente conferenza stampa del 7 marzo, ha sottolineato come la scelta della durata decennale del piano di riequilibrio è dipesa anche dalla necessità di ricostituzione dei fondi vincolati. Per tale ragione, il settore finanze del Comune di Reggio Calabria è impegnato alla completa ricostituzione dei detti fondi, tale da poter dare compiuta esecuzione al pagamento dei crediti pluriennali vantati dal terzo settore. Inoltre, come rimarcato dallo stesso coordinamento del terzo settore, l’Amministrazione comunale, nel caso di specie, può procedere ai pagamenti, anche pregressi, solo se riferiti alle previsioni del D.M. 28 maggio 1993 (Individuazione ai fini della non assoggettabilità ad esecuzione forzata, dei servizi locali indispensabili dei comuni), ovvero se ricompresi tra i fondi a specifica destinazione. Per chiarezza, si ritieni utile riportare, comunque, quali sono i servizi indispensabili indicati nel citato D.M. 28 maggio 1993: servizi connessi agli organi istituzionali; servizi di amministrazione generale, compreso il servizio elettorale; servizi connessi all’ufficio tecnico comunale; servizi di anagrafe e di stato civile; servizio statistico; servizi connessi con la giustizia; servizi di polizia locale e di polizia amministrativa; servizio della leva militare; servizi di protezione civile, di pronto intervento e di tutela della sicurezza pubblica; servizi di istruzione primaria e secondaria; servizi necroscopici e cimiteriali; servizi connessi alla distribuzione dell’acqua potabile; servizi di fognatura e di depurazione; servizi di nettezza urbana; servizi di viabilità e di illuminazione pubblica. Ad ogni buon conto, sono stati già effettuati pagamenti per circa 350 mila euro in favore di otto operatori del terzo settore che hanno curato interventi finanziati con la legge 285, in quanto è stato ricostituita la disponibilità finanziaria del relativo fondo. La Commissione Straordinaria del Comune di Reggio Calabria, quindi, prosegue nell’impegno di tutelare l’erogazione dei servizi e, al contempo, di pagare le passività accumulate dal Comune. Si tratta di operare con estremo scrupolo, nel rispetto del dettato normativo e dei vincoli di bilancio, per garantire un adeguato standard di servizi pubblici, soprattutto con riguardo alle fasce più deboli della comunità reggina.
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