Roccella Ionica (Reggio Calabria). Continua l’attività di prevenzione, da parte della Guardia Costiera di Roccella Ionica, dei danni causati all’ecosistema marino dalla pesca di novellame di sardina. I Militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Ionica e dell’Ufficio Locale Marittimo di Siderno hanno sequestrato, oltre 40 kg prodotto ittico (novellame di sarda) in 4 diverse operazioni nei centri abitati di Siderno e di Locri. Nel corso dei controlli i militari hanno posto sotto sequestro il “bianchetto” detenuto dal titolare di una pescheria, da venditori ambulanti improvvisati e da detentori in genere del pregiato prodotto ittico. Il prodotto ittico sequestrato è stato ispezionato dai veterinari dell’ASP di Locri, che lo hanno ritenuto idoneo al consumo umano per circa 20 Kg, successivamente devoluti in beneficienza ad enti caritatevoli della zona; il restante prodotto dichiarato in cattivo stato di conservazione e non idoneo al consumo umano è stato destinato alla distruzione. In tutti e 4 i casi per i detentori del “bianchetto” è scattata la segnalazione alla Procura della Repubblica Presso il Tribunale di Locri. Il Tenente di Vascello Antonino Indelicato, Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Ionica, comunica che l’attività di vigilanza da parte dei militari della Guardia Costiera a tutela dell’ambiente marino e delle risorse ittiche continuerà nei prossimi giorni al fine di accertare e reprimere ogni genere di comportamento illecito, con particolare riguardo alla pesca illegale ma anche alla commercializzazione del prodotto di questo tipo di pesca. Si rammenta, infine, che oltre alla pesca e alla commercializzazione è vietata anche la sola detenzione di novellame di specie ittiche.
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