Brancaleone. Una Via Crucis artistica per le vie di Brancaleone. A differenza degli altri anni, la consueta processione è stata caratterizzata da contributi artistici con dipinti realizzati da quattro bravi artistici locali(Giovanna Ferraro, Nicoletta Versace, Francesca Manglaviti e Teresa Nemo) che, con i loro quadri dislocati nelle varie stazioni di penitenza che hanno segnato la storia della chiesa hanno conferito un significato che va al di là di ogni ragionevole considerazione. Infatti, gli artisti, con la loro bravura, coadiuvati dalla sempre presente Pro Loco di Brancaleone con in testa il suo giovane e dinamico presidente Carmine Verduci e con la fattiva collaborazione del parroco Don Celestino, un buon prete di colore che sta facendo breccia nel cuore dei fedeli brancaleonesi, hanno dato prova con le loro abilità pittoriche di interpretare il calvario di Gesù Cristo prima della sua Crocefissione. E’ stato un momento di riflessione, di raccoglimento e di preghiera per tutti i numerosi partecipanti alla Via Crucis i quali con grande devozione e religiosità si sono accostati all’evento nella piena consapevolezza che il sacrificio di Nostro Signore non è stato invano per la redenzione dei peccatori. Questo nuovo modo di “fare religione” vuole essere un segnale a tutti i giovani parrocchiani affinché si accostino ai misteri della fede con grande partecipazione e con tanta voglia di fare all’interno della parrocchia perché in loro sono riposte speranze e prospettive future. Ecco perché è necessario, sottolinea il presidente della Pro Loco Carmine Verduci, che le associazioni no profit presenti sul territorio cooperino per rafforzare un legame tra le varie fasce sociali della popolazione. Infine, il presidente Verduci ha inteso ringraziare i soci Veronica Paulis, Antonella Guida, Loredana Bartolo ed Ermelinda Romano che, grazie anche al loro impegno, è stato possibile realizzare la manifestazione religiosa molto sentita dai fedeli.
Agostino Belcastro