Trasporto ferroviario. La Cgil propone una mobilitazione di protesta a Roma

Una giornata di mobilitazione a Roma di tutti i calabresi per protestare contro la continua smobilitazione del trasporto ferroviario attuata dalle Ferrovie dello Stato e dall’Amministratore delegato, Mauro Moretti. L’Italia, nel trasporto ferroviario, è tagliata in due: nel Nord si va veloce e si creano più opportunità di sviluppo; nel sud non ci sono treni e si va lenti, cresce l’isolamento e l’impoverimento; nel Centro-Nord le Ferrovie investono l’80 per cento delle risorse, nel Sud, invece, solo le briciole. La Calabria è il fanalino di coda negli investimenti ferroviari, sia infrastrutturali che del materiale rotabile vecchio di quarant’anni. Da Melito Porto Salvo a Sibari ancora si va su un solo binario senza elettrificazione come negli anni ’50. Adesso basta. Fino ad oggi abbiamo protestato e denunciato, abbiamo persino presentato esposti alle Procure della Repubblica della Calabria. Adesso bisogna andare oltre. Bisogna portare il disagio dei calabresi direttamente nel Palazzo dove le Ferrovie dividono il Paese e marginalizzano la nostra regione e nel Parlamento: bisogna fare una grande manifestazione lì a Roma! Per questo, come CGIL e Filt-CGIL regionali dalla prossima settimana inizieremo una serie di incontri con le Associazioni dei cittadini e dei consumatori, con le autonomie locali, con i Parlamentari e i consiglieri regionali di maggioranza e d’opposizione per preparare una grande manifestazione unitaria a Roma e per ottenere quello che fino adesso ci hanno tolto. E’ giunta l’ora di alzare la testa!

Michele Gravano
Segretario Generale CGIL Calabria

Nino Costantino
Segretario generale Filt-Cgil Calabria

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