Alternanza scuola-lavoro. Al via il progetto “Il mare che vorrei” tra Arpacal e l’Istituto “Righi”

Catanzaro. Studenti formati oggi, professionisti preparati domani, ma soprattutto cittadini consapevoli e responsabili sempre. E’ con questo convincimento che ha avuto inizio la nuova avventura di alternanza scuola-lavoro che vede il Dipartimento provinciale di Reggio Calabria dell’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal) collaborare con l’Istituto di Istruzione Superiore “Augusto Righi” – Sede ITAS “ M. Guerrisi” Settore Biotecnologie Sanitarie di Reggio Calabria nel progetto “Il mare che vorrei”, frutto di una convenzione siglata tra il Direttore generale dell’Arpacal, Dott.ssa Sabrina Santagati ed il Dirigente scolastico Dott. Francesco Praticò. Il progetto – fortemente voluto dal Dirigente scolastico dott. Francesco Praticò, coadiuvato dal gruppo di progettazione dell’Istituto, e sostenuto dall’Agenzia con il supporto del Gruppo di educazione ambientale – si svolgerà sino al 3 giugno e coinvolgerà 33 studenti di 2 classi terze in complessive 100 ore di attività, di cui 12 ore di lezioni frontali e 12 di attività di laboratorio presso la sede scolastica, 48 ore di attività formativa presso il laboratorio Chimico del Dipartimento Arpacal di Reggio Calabria ed infine 28 ore di esperienze all’esterno mediante visite guidate. Obiettivo del progetto è quello di migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani studenti, che attraverso un’esperienza di alternanza scuola- lavoro possano acquisire competenze e conoscenze in ambito del controllo microbiologico, ecologico e chimico dell’ambiente, utili a sostenerli nelle future scelte professionali. Il Direttore del Dipartimento Arpacal di Reggio Calabria, Dott.ssa Giovanna Belmusto, nel saluto rivolto agli studenti ha sottolineato l’importanza dell’opportunità offerta loro dall’Agenzia di avere un contatto diretto con il mondo del lavoro e soprattutto con professionalità specializzate nella salvaguardia dell’ambiente e della salute collettiva. Quindi, il percorso formativo è entrato nel vivo dell’apprendimento con la prima lezione introduttiva tenuta dal Dott. Marco Felice Lombardo, Dirigente del Laboratorio Bionaturalistico sulle tematiche relative al mare ed all’inquinamento marino, sul trattamento dei reflui e sull’attività di controllo espletata dall’Arpacal in tale materia. A conclusione del progetto sarà effettuata una analisi ed una valutazione di quanto appreso che potrà costituire credito formativo.