Brancaleone. All’istituto Comprensivo lezioni di legalità

Brancaleone (Reggio Calabria). Lezione di legalità agli alunni dell’Istituto Comprensivo di Brancaleone. E’ stata tenuta dai rappresentanti della scuola, delle forze dell’ordine e dal Capo della Civica Amministrazione. Infatti, al tavolo della presidenza, oltre al dirigente scolastico Francesco Sclapari, erano presenti il Sindaco del Comune di Brancaleone, Francesco Moio, il Tenente della Compagnia dei Carabinieri di Bianco, Fortunato Suriano, il Maresciallo Capo della Stazione della cittadina jonica reggina, Antonio Caminiti, il Comandante del distaccamento di Polizia Stradale, Ispettore Francesco Seminara e il Comandante della Stazione del Corpo Forestale dello Stato, Sebastiano Nucera. Ha aperto i lavori il dirigente Scolastico il quale, da esperto e competente qual è, con una relazione a 360 gradi, ha illustrato ai ragazzi le nozioni fondamentali dei concetti di legalità invitandoli a vivere ed operare nel solco della rettitudine e nel rispetto delle regole che rappresentano i pilastri sui quali si poggia la società civile. Il Sindaco, nel corso del suo intervento, ha spaziato in lungo e in largo sull’argomento posto all’ordine del giorno con precisi e puntuali riferimenti che sono stati recepiti con grande interesse da parte degli alunni. I rappresentanti delle forze dell’ordine, dal canto loro, con argomenti validi e convincenti( stalking(atti persecutori n.d.c.), comportamenti corretti in tema di codice della strada, reati ambientali ecc.) hanno calamitato l’attenzione degli alunni i quali hanno seguito le “lezioni” con grande partecipazione ed interesse tanto che, alla fine di ogni intervento, hanno posto delle domande specifiche ai tutori dell’ordine tutte attinenti ai temi trattati. Nel corso degli interventi, i relatori, con parole diverse e con concetti riconducibili tutti agli argomenti trattati, hanno ribadito il concetto che la scuola, anche se oberata da tanti compiti deve assumersi il dovere prioritario di formare cittadini consapevoli, sviluppando il senso civico dei giovani e facendo loro comprendere come solo il rispetto delle regole permette di esercitare la libertà individuale e che soltanto il rispetto della cosa pubblica e dell’interesse generale possono garantirci un’elevata qualità di vita. Quello di organizzare degli incontri nelle scuole sulla legalità è una tradizione che si sta consolidando e che darà senz’altro i suoi frutti nell’immediato futuro. Ecco perché il ruolo della cultura e della scuola è indispensabile nella formazione della coscienza critica ed è dalla scuola che deve partire la rigenerazione della società, sviluppando il senso della legalità nella diffusione della cultura del diritto e nella consapevolezza di formare cittadini liberi e soggetti responsabili del proprio futuro, ma anche quello della società tutta. Perchè ciò si realizzi occorre che la scuola, in quanto comunità educante, deve riuscire a creare, all’interno di ogni classe, un gruppo che si riconosca in un sistema di regole condivise. Tale condivisione, però, deve estendersi all’esterno della comunità scolastica, nelle famiglie e, quindi, in quella comunità più vasta che è,appunto, l’intera società. L’iniziativa si inquadra in un vasto progetto che mira a sensibilizzare gli allievi sui temi connessi alla legalità in un periodo in cui l’illegalità è molto diffusa nella società odierna con lo scopo di formare i ragazzi a rispettare le regole che, a lungo andare, si riveleranno molto utili per la loro formazione umana e culturale. Gli organizzatori dell’evento sono stati la professoressa Margherita Nucera ed il Vice Preside Annunziatine Borrello. Infine, è stato proiettato un video con immagini molto significative relative al ruolo fondamentale che l’Arma dei Carabinieri svolge nel territorio italiano al fine di garantire ai cittadini i loro diritti e quella sicurezza che aiuta a vivere in un clima di serenità e tranquillità.

Agostino Belcastro

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