Reggio Calabria. Sebastiano Strangio, 38enne di San Luca, latitante dal 2011, è stato arrestato in provincia di Alessandria dagli uomini della Squadra Mobile di Reggio Calabria, diretta da Gennaro Semeraro, e quelli del capoluogo piemontese. Strangio non era armato, al momento della cattura ha negato di essere il ricercato fin quando è stato condotto in questura, dove finalmente ha ammesso la propria identità. Sebastiano Strangio, personaggio di spicco della omonima cosca, era ricercato dal 2011 per un ordine di carcerazione perché si era sottratto alla sorveglianza speciale dandosi alla latitanza volontaria dal 2006 dopo l’uccisione della sorella. L’uomo infatti è fratello di Maria Strangio, la cui uccisione nella strage di Natale del 2006 diede origine alla faida di San Luca, culminata con la strage di Duisburg.
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