Brancaleone (Reggio Calabria). Escursione a Brancaleone Superiore di una comitiva di soci dell’Associazione Sentieri d’Aspromonte di Condofuri, guidati dal Presidente Franco Manglaviti nonchè Direttore del Gruppo Archeologico Valle dell’Amendolea per uno studio ed un’osservazione sistematica dell’ambiente. Lo scopo era quello di riscoprire il fascino dell’antico borgo medievale abbandonato dai suoi abitanti sul finire degli anni cinquanta dopo una terribile alluvione che ha distrutto gran parte delle abitazioni. Ad accogliere il gruppo di escursionisti nel caratteristico “paese dell’anima”, come ebbero a definirlo numerosi studiosi, c’erano la Pro Loco di Brancaleone con il suo Presidente Carmine Verduci e lo storico e membro della Deputazione di Storia Patria della Calabria, Vincenzo De Angelis, medico, scrittore e poeta. La comitiva, prima di intraprendere il viaggio verso Brancaleone Superiore ha fatto una sosta presso il Bar Roma della cittadina jonica reggina, locale frequentato dallo scrittore e poeta delle Langhe piemontesi Cesare Pavese, confinato in questo luogo per motivi politici negli anni 1935-1936. Qui, i visitatori, hanno potuto scrutare con attenzione i numerosi articoli di giornali che parlano dello scrittore nonché le foto che lo ritraggono insieme ad altri personaggi dell’epoca di Brancaleone . Non a caso, negli anni passati, è stato girato un cortometraggio ripercorrendo i luoghi della memoria dello sfortunato scrittore dove il bar Roma è stato il palcoscenico principale delle riprese cinematografiche. Salendo lungo i pendii dislocati tra forre ed anfratti, i visitatori del Gruppo Sentieri d’Aspromonte man mano che proseguivano il loro cammino sono rimasti affascinati del luogo contornato da panorami mozzafiato e da suggestive immagini che la natura gli proponeva. Lo storico De Angelis, da esperto e profondo conoscitore dei luoghi, ha fatto da Cicerone guidando i visitatori per le antiche vie e narrando loro la storia e le origini del vecchio borgo. Insomma è stata una giornate particolare perché si poteva leggere sul volto degli escursionisti la felicità di aver trascorso dei momenti di sano relax a contatto con la natura e l’archeologia. Il Presidente della Pro loco Carmine Verduci, visibilmente soddisfatto, ha consegnato, al termine dell’escursione, al Presidente Franco Manglaviti, un omaggio dell’Associazione e delle pergamene a tutti i presenti nonché una lirica composta dalla poetessa Maria Eleonora Zangara dove viene esaltato il fascino di Brancaleone Superiore. Il giovane ed intraprendente presidente della locale Associazione Pro Loco è convinto che queste iniziative oltre a valorizzare un territorio di inestimabile bellezza architettonica serve ad invogliare i flussi turistici a visitare le peculiarità del luogo con enormi vantaggi sullo stesso indotto turistico. Infine, il gruppo di visitatori si è recato nel Comune di Staiti dove era in atto la “Festa delle ricotta”. Tutto sommato è stata una giornata all’insegna della natura iniziata bene e finita benissimo.
Agostino Belcastro