Siderno (Reggio Calabria). Nei giorni scorsi è deceduto a Siderno, il Maresciallo Maggiore della Guardia di Finanza Pasquale SCARANO. Il Maresciallo Scarano, nativo di Ginosa di Puglia, ma ormai calabrese di adozione (gli ultimi 30 anni del suo servizio li passati in Calabria) dopo il collocamento in quiescenza era rimasto a Siderno in Calabria dove aveva comandato la Brigata. Il Maresciallo Scarano, durante il suo lungo servizio nella Guardia di Finanza, si è distinto per le sue doti umane e per l’alta professionalità messa al servizio dello Stato. Nel 1989, il Comando Generale della Guardia di Finanza, gli conferiva un “Encomio Solenne” per due complesse verifiche tributarie che portavano alla constatazione di violazioni tributarie per 4 miliardi di lire, per violazione all’IVA, emissioni e utilizzazioni di F.O.I. per circa 86 miliardi, per ricavi sottratte alla Imposte Dirette per 80 miliardi, di costi deducibili per 40 miliardi, e all’illegale percezione di aiuti comunitari per 21 miliardi. Nel 1992, il Comando Zona “Calabria” (XIV) della Guardia di Finanza, gli tributava un “Encomio” per un’operazione di polizia tributaria che consentiva di scoprire contributi percepiti illegalmente per complessive 943 milioni di lire. Nel 1993, il Comandante della 20^ Legione della Guardia di Finanza di Catanzaro, gli attribuiva un “ Elogio” per aver individuato e sgominato una organizzazione a delinquere finalizzata alla ricettazione e falsificazione di assegni trafugati all’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, per complessive 197 milioni di lire. Il 14 marzo 1989, il Presidente della Repubblica Italiana gli conferiva la Medaglia d’Oro Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare benemerito. Il Maresciallo Scarano, era Socio della “Sezione Calabria” dell’Associazione Nazionale “Nastro Verde” Decorati di Medaglia d’Oro Mauriziana che ha sede a Reggio Calabria e della Sezione dell’Associazione Finanzieri d’Italia di Locri. Ai funerali hanno partecipato: una rappresentanza del Comando della Guardia di Finanza di Locri, I Soci dell’Associazione Finanzieri d’Italia della Sezione di Locri con il Labaro, militari in congedo delle altre armi residenti a Locri e a Siderno e tanta gente che aveva avuto modo di conoscere e apprezzare le doti sia professionali che di umanità di questo servitore dello Stato.
Domenico Cambareri