Staiti. Ripristinata la festa della ricotta

Staiti (Reggio Calabria). Ripristinata dopo tanti anni la “Festa della ricotta” grazie all’impegno dell’Associazione Culturale “Fenice” il cui presidente, Giuseppe Licciardo, è un giovane professionista dalle idee chiare, concrete e lungimiranti. Licciardo si avvale della collaborazione di un gruppo di giovani motivati e con tanta voglia di fare e dal supporto incondizionato dall’Amministrazione Comunale diretta dal Sindaco Antonio Domenico Principato. Sicuramente, sulle ali del successo della “Festa della ricotta”, l’Associazione Fenice proporrà, per il futuro, nuove iniziative per valorizzare, nel rispetto delle tradizioni popolari e culturali, gli usi ed i costumi di una popolazione fiera ed orgogliosa del proprio passato che affonda le sue radici in tempi lontani. Staiti è un comune montano i cui pastori, da oltre 500 anni, allevano capre e pecore. Dal latte di questi ovini vengono prodotti formaggi, ricotte e altri alimenti caseari che sono rinomati in tutto il comprensorio. Il culto della lavorazione della ricotta si perde nella notte dei tempi e si tramanda da generazione in generazione. Nel corso della festa abbiamo avvicinato un noto pastore affinché ci spiegasse alcuni segreti del suo mestiere. Dice Fortunato Tuscano:” Mi sono cresciuto a pane e ricotta e sin da bambino andavo dietro ai miei genitori ed ai miei fratelli più grandi per gestire la mandria di ovini cercando nello stesso tempo di apprendere il difficoltoso mestiere di pastore. Man mano che passavano gli anni ho acquisito tutti i segreti necessari per preparare i prodotti caseari e sfruttare al meglio il latte che gli animali producevano”. Alla domanda di dirci quanti litri di latte occorrono per preparare un Kg. di ricotta, Tuscano, ha affermato che necessitano circa otto litri di latte. “In questo periodo – ha detto il pastore – produco circa due Kg. di ricotta al giorno perché non possiedo più molte capre e pecore come una volta”. Infine, un altro pastore ha fatto una dimostrazione pratica di come vengono preparati il formaggio e la ricotta. E’ stata una festa molto apprezzata dalla popolazione e dai numerosi visitatori provenienti anche dai comuni viciniori.

Agostino Belcastro

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