A Brancaleone un’estate da incorniciare

Brancaleone. Un’estate da incorniciare per i numerosi eventi organizzati a Brancaleone da parte della locale Pro Loco il cui giovane presidente Carmine Verduci ed i suoi collaboratori hanno saputo offrire ai cittadini ed ai numerosi turisti veri momenti di relax. Gli eventi si sono susseguiti con ritmo incalzante anche perché il Comune di Brancaleone, per la loro organizzazione, ha elargito un contributo finalizzato in tal senso. Infatti, l’organizzazione non ha tralasciato nulla per il divertimento: dallo sport alla cultura, dalla musica al folclore, dall’arte alle specialità culinarie tipiche delle nostre radici,dall’attenzione agli animali al teatro. In questo meraviglioso scenario non poteva mancare la classica sfilata delle “500” che hanno invaso le vie di Brancaleone con i loro colori variopinti e a seguire la sagra delle zeppole. Come pure è da ricordare l’evento “ Brancaleone, mi illumino d’immenso” organizzato nel vecchio borgo medievale a riprova che si stanno facendo delle prove tecniche per riportarlo ai fasti del passato. La chicca della serata è stata la mostra di pittura di Liliana Condemi, dal titolo “Oltre il tempo”, un’artista ornai affermata in campo nazionale e che non ha bisogno di presentazioni in quanto sta calcando i palcoscenici più prestigiosi nel mondo dell’arte contemporanea. Le noti musicali del complesso “Nuovo Suono Battente” hanno conferito alla serata un maggiore significato. E ancora la 5^ Mostra cinofila amatoriale organizzata in collaborazione con l’Associazione “Oltre l’Arcobaleno” OInlus di Siderno presentata dalla Presidente del Club Marilene Bonavita; la Notte Verde, sul Lungomare della cittadina jonica reggina dove si è potuto assistere all’esibizione dei “Trampolieri dei Templari” con tanto di “sputafuoco”, “sbandieratori” ed un gruppo della Bovesia, Calabriamaica che per l’occasione ha lanciato segnali d’allarme contro l’inquinamento e la realizzazione della Centrale a carbone di Saline Joniche. La serata che ha toccato le corde del cuore è stata quella organizzata per sensibilizzare l’opinione pubblica contro la mafia(“No mafia”) al ritmo della musica cubana dal titolo “Tintarella di Luna”.
Il teatro ha avuto anche un ruolo centrale nell’estate brancaleonese con l’organizzazione di due commedie brillanti in vernacolo dal titolo “Amara a cu ‘nci ccappa” e “Cu fidi ‘ndavi, poti sperari” per la regia, rispettivamente, di Totò Briguglio e Rina Chininea e Maria Romeo. Purtroppo, a causa della morte dello scrittore e critico letterario Pasquino Crupi non è stato possibile organizzare la serata di poesie in dialetto calabrese “Vernacolando”, una classica dell’estate, ormai entrata di diritto nel panorama culturale di Brancaleone. Insomma è stata un’estate da ricordare perché oltre al divertimento c’è stata la possibilità di creare momenti di aggregazione che non si vedevano da molto tempo, che tutto sommato, sono il sale di una comunità che vuole vivere all’insegna del rispetto delle regole e della pacificazione. Tutto questo grazie alla Pro Loco che è sempre presente per proporre iniziative che sicuramente avranno una ricaduta positiva sul territorio.

Agostino Belcastro

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