Reggio Calabria. In questi giorni, anche a Pellaro ha stazionato il gazebo della Leonia, per sensibilizzare e incentivare la raccolta differenziata in città ferma a un misero 7%, considerata anche l’ imminente scadenza della proroga regionale che autorizzava l’invio dei rifiuti in discarica senza trattamento, e che provocherà un’altra drammatica crisi, come quella appena passata. È sicuramente apprezzabile questo tipo di informazione ai cittadini (sicuramente lo è molto di più rispetto alle demagogiche note stampa di politici, tese più a visibilità personale piuttosto che al reale obiettivo di incentivare la raccolta) ma, a nostro avviso, le campagne di sensibilizzazione se non vengono effettuate in maniera capillare e supportate da rigidi controlli e sanzioni, sono destinate a fallire miseramente. Difatti, le persone che si sono avvicinate al gazebo, posseggono per la maggior parte, una chiara coscienza civica e che quindi non contribuiscono più di tanto alla incentivazione della differenziata. Il messaggio invece deve essere veicolato a coloro i quali non hanno questa prerogativa, obbligandoli alla raccolta e sanzionandoli se essa non viene ottemperata. Ribadiamo il concetto che per incentivare la raccolta si deve legare l’importa della tassa sui rifiuti, in proporzione alla percentuale di differenziata. Più si differenzia meno si paga.
Obiettivo Pellaro