Operazione Ammitt: gli interessi economici della ‘ndrangheta in Toscana. Cinque arresti, sequestro beni per 43,8 milioni di euro

Guardia di Finanza

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Reggio Calabria e Firenze. Dalle prime luci dell’alba è in corso una operazione a contrasto della criminalità organizzata tra Toscana e Calabria, coordinata dalle Procure Distrettuali Antimafia di Firenze e Reggio Calabria.
Le indagini, condotte per oltre due anni dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Pistoia e del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Tributaria di Firenze, si sono concluse con l’arresto di 5 soggetti per trasferimento fraudolento di valori ed il sequestro penale di un ingente patrimonio illecito del valore di oltre 43,8 milioni di euro in Toscana ed in Calabria, a Montecatini Terme (PT), Gioia Tauro (RC) e Lamezia Terme (CZ).
La vasta operazione odierna vede impegnati, nella sua fase esecutiva, anche Reparti della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, Catanzaro e Lamezia Terme.
Contestualmente, i medesimi soggetti e l’ingente patrimonio vengono colpiti da sequestro di prevenzione patrimoniale antimafia sulla base di indagini effettuate congiuntamente dalla Direzione Investigativa Antimafia di Reggio Calabria e dai finanzieri del Nucleo PT di Pistoia e del G.I.C.O. di Firenze.

I dettagli dell’operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 11:30 odierne presso il Comando Regionale Toscana della Guardia di Finanza di Firenze.
Saranno presenti: i Procuratori Capo della Repubblica presso i Tribunali di Firenze – Giuseppe Quattrocchi – e Reggio Calabria – Federico Cafiero De Raho –; il Comandante Regionale Toscana della Guardia di Finanza – Gen. D. Giuseppe Vicanolo – ed il Capo Centro della DIA di Reggio Calabria – Col. Gianfranco Maria Ardizzone.

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