Scilla. Controlli contro i reati ambientali, sequestrati beni per oltre 2 milioni

Scilla (Reggio Calabria). Nell’ambito di mirata ed articolata attività di indagine, i Carabinieri del Comando Compagnia di Villa San Giovanni e della locale stazione, in collaborazione con personale specializzato del Nucleo Operativo ed Ecologico di Reggio Calabria, hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria 9 soggetti, responsabili a vario titolo di aver commesso reati di natura ambientale e, nella fattispecie, concernenti sia l’inquinamento atmosferico ed idrico, sia gli abusivismi edilizi in zona sottoposta a vincolo sismico e paesaggistico ambientale. Nell’ambito di tale delicata attività, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro penale di:
– 2 impianti, non conformi alle normative sull’inquinamento, utilizzati per la produzione di calcestruzzi di cui uno interessato per i lavori di ammodernamento dell’Autostrada A/3 “Salerno-Reggio Calabria”;
– 2 ville in posizione panoramica, costruite in assenza delle previste concessioni in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale a ridosso del tratto costiero;
– diversi terreni utilizzati per lo smaltimento illecito di materiale di risulta proveniente da cantieri edili.
Il valore complessivo dei beni sequestrati ammonta ad oltre 2.000.000,00 euro.
Le attività di controllo e contrasto di tali tipi di reati continueranno ad essere espletate con assidua dedizione dai militari dell’Arma al fine di preservare uno dei tratti più belli della costa tirrenica.

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