Brancaleone. Mancato sdoppiamento di una prima classe, la protesta dei genitori

Brancaleone (Reggio Calabria). Vibrata protesta da parte dei genitori degli alunni della scuola primaria di primo grado iscritti presso l’Istituto Comprensivo di Brancaleone in merito al mancato sdoppiamento di una prima classe. Infatti, in segno di protesta per la mancata istituzione di una seconda prima classe, gli alunni hanno disertato le lezioni minacciando uno sciopero ad oltranza fino a quando non saranno rimosse le criticità lamentate dai loro genitori. E’ una situazione anomala che merita di essere approfondita sotto tutti gli aspetti e per la quale vanno trovati tutti gli accorgimenti necessari perché non è possibile che in una classe affollata di 31 alunni gli insegnanti, nonostante la loro buona volontà e la loro esperienza, possono seguire gli allievi al fine di dare loro un’offerta formativa al passo coi tempi. Chi di competenza, quindi, ha il dovere di rimuovere gli ostacoli che impediscono ai giovani discenti di operare in un ambiente idoneo a favorire la loro crescita umana, civile e culturale. Le ragioni della protesta dei genitori sono racchiuse in un comunicato stampa diramato dal Comitato spontaneo. Scrivono a proposito:” No alle c lassi pollaio! I genitori degli alunni delle prime classi della scuola secondaria di I grado(ex scuola media) dell’Istituto Comprensivo di Brancaleone, costituiti in Comitato spontaneo, hanno avviato una protesta massiccia volta all’ottenimento dello sdoppiamento della I classe. Nel loro primo giorno di scuola i ragazzi di prima media non hanno preso parte alle lezioni, e proseguiranno in quest’azione fino a quando la Dirigente Scolastica, dottoressa Sinicropi Concetta, non attuerà lo sdoppiamento della classe., la cui composizione prevista è di 31 unità. I genitori – proseguono nel loro comunicato – chiedono l’immediata attuazione di quanto l’Ufficio Scolastico Provinciale di Reggio Calabria aveva già in precedenza assegnato, vale a dire la formazione di n. 2 classi di prima media, al fine di poter garantire un’adeguata offerta formativa ed il rispetto dei parametri di sicurezza dei propri figli. Il Comitato dei genitori pretende il rispetto dei criteri e parametri per la formazione delle classi delle scuole contenuti nel D.P.R. 20 marzo 2009 n. 81 che fissa per la scuola secondaria di secondo grado il numero minimo di alunni delle classi iniziali in 18 ed in numero massimo di 27(fino a 28) elevabili a 30 solo nei casi di un’unica prima. Nel formare le classi, i Dirigenti Scolastici dovranno rispettare i parametri relativi al limite minimo e al limite massimo di alunni previsti dal D.P.R. n. 81 del 20 marzo 2009, ricordando le indicazioni sulla capienza delle aule contenute nel Decreto del Ministero dell’Interno 26/8/1992. In particolare i Dirigenti Scolastici, nel collocare le classi, dovranno tener conto dell’affollamento complessivo che si determina in ogni piano, con riferimento al massimo affollamento ipotizzabile e cioè 26 persone/aula, che deve essere compatibile con le vie di esodo e le uscite di sicurezza presenti, al fine di garantire, in caso di emergenza, un ordinato e rapido abbandono dell’edificio”. L’augurio dei genitori è quello che la situazione possa evolversi in senso positivo per evitare che i loro figli iniziano le lezioni ad anno scolastico inoltrato.

Agostino Belcastro

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