Bruni (Udc): “Da parte nostra importante funzione politica, lealtà verso Scopelliti”

Reggio Calabria. “L’Udc si compiace per le affermazioni del presidente Scopelliti sull’importante funzione politica da noi svolta”. Lo afferma il capogruppo dell’Udc Ottavio Bruni, che aggiunge: “Il confronto politico-istituzionale con il presidente Scopelliti sarà per noi sempre orientato alla massima lealtà e incentrato unicamente sui problemi della Calabria, così come d’altronde è sempre stato fin dall’inizio della legislatura regionale. L’affermazione del presidente Scopelliti che asserisce, proprio nella città del segretario regionale dell’Udc on. Gino Trematerra, di non volersi candidare senza l’Udc, se da un lato riconosce l’importante funzione politica da noi sempre esercitata esclusivamente nell’interesse della Calabria, dall’altro ci carica di una responsabilità che non intendiamo assolutamente declinare, perché noi non siamo come quei politici che, dalla sera alla mattina, cambiano opinione. Abbiamo – spiega il Presidente del Gruppo Udc in Consiglio regionale – lo sguardo lungo anche perché abbiamo radici ben conficcate nella storia di questo Paese e guardiamo avanti con fiducia, perché i progetti si realizzano nel medio lungo periodo. Il confronto con il presidente Scopelliti sarà ancora più costruttivo, viste le già numerose ed incisive riforme realizzate in questi circa quattro anni, se avrà come condizione basilare la lealtà dei rapporti ed il rispetto reciproco anche quando il nostro apporto potrà sembrare dialetticamente divergente, proprio perché abbiamo costantemente a cuore le sorti non di una parte politica, ma della Calabria nella sua complessità che questa maggioranza e questo Governo regionale presieduto da Scopelliti si sono impegnati a rinnovare, nonostante le decine di difficoltà acuite da una delle crisi più gravi dal dopoguerra in avanti”. Conclude il capogruppo dell’Udc Bruni: “Abbiamo fin concertato, senza mai tirarci indietro, assieme al Presidente della Regione, iniziative e riforme innovative la cui portata siamo certi che ai calabresi non è sfuggita. Siamo tuttavia consapevoli che molto ancora resta da fare, sia per irrobustire la rete socio sanitaria, che per colmare lo storico deficit infrastrutturale che penalizza la Calabria e per tutelare il paesaggio e l’ambiente che debbono ancor di più essere avvertiti come patrimonio imprescindibile per il rilancio delle politiche turistiche e dell’occupazione. In un clima di chiarezza politica, di fiducia e di ascolto delle ragioni delle varie parti che compongono la maggioranza possiamo senz’altro fare di più e meglio ed affrontare con successo le sfide che questa difficile congiuntura pone alla Calabria, al Mezzogiorno ed al Paese”.