Catania. I carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale hanno arrestato in flagranza Yefrir Alberto Di Blasi, 19enne e un 17enne, entrambi catanesi, per furto aggravato in concorso. L’arresto è stato effettuato da un Carabiniere libero dal servizio il quale mentre percorreva Viale Mario Rapisardi in macchina, in compagnia dei suoi tre figli appena usciti da scuola, ha riconosciuto Di Blasi che a bordo di uno scooter spingeva con il piede un altro motociclo, Honda SH, condotto dal minore. Il militare ha immediatamente compreso che i due si erano impossessati illegittimamente del ciclomotore e dopo aver avvertito la centrale operativa li ha seguiti per osservare il loro comportamento. Resosi conto che dopo aver parcheggiato lo scooter rubato i due si sarebbero allontanati, il militare è sceso dall’auto, ha saltato una recinzione e bloccato i due giovani. Una gazzella dell’Arma giunta immediatamente sul posto per supportare il collega ha accertato che il mezzo era stato effettivamente rubato da poco ad una ignara vittima. Lo scooter è stato restituito a quest’ultima mentre i due sono stati ristretti, rispettivamente, il Di Blasi ai domiciliari e il minore nel centro di prima accoglienza di via Franchetti, in attesa dei provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria. Particolare l’attaccamento del bimbo di sei anni che visto il padre saltare l’ostacolo, contravvenendo all’invito a restare in macchina, è sceso anche lui dall’auto e si è messo a correre dietro al padre per raggiungerlo fino alla recinzione.