Palermo. Sono passati oltre 60 anni, dall’uscita nelle sale del capolavoro cinematografico “ladri di biciclette”, un film che mostrava la povertà e la disperazione di un popolo, che tra mille difficoltà si stava risollevando dopo la seconda guerra mondiale.
Il furto di biciclette, un fenomeno che ha attraversato gli anni e lo Stivale da nord a sud, colpendo indistintamente chiunque.
Ieri mattina, l’equipaggio di una gazzella del Nucleo Radiomobile, su indicazione della Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri è intervenuta in via Principe di Palagonia, dove una donna aveva segnalato al 112 che un uomo stava armeggiando sulla propria bicicletta.
Come accadeva 60anni fa, l’immediato intervento dei Carabinieri, ha consentito di bloccare il ladro, successivamente identificato in Natale Lago 38enne palermitano. L’uomo è stato tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato di una bicicletta e deferito in stato di libertà per possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso. In pochi minuti i militari hanno ricostruito la dinamica, il ladro sorpreso dalla vittima del furto mentre con una tenaglia spaccava la catena che assicurava la bicicletta ad un palo della pubblica illuminazione, si era dato alla fuga inseguito dalla donna a bordo di uno scooter.
Lago, raggiunto e bloccato dai Carabinieri, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di uno zaino, risultato contenere diversi arnesi da scasso tra cui la tenaglia utilizzata per forzare la catena.
La bicicletta, del valore di circa 120 €, è stata restituita alla legittima proprietaria che, nel frattempo, aveva sporto denuncia di furto. L’uomo, condotto in caserma, visti i numerosi precedenti specifici per furto, è stato dichiarato in stato di arresto per furto aggravato. L’Autorità Giudiziaria ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa di provvedimento.
N.B.: la foto è d’archivio