Gambarie. Il V raduno pre-apertura Giovani Cacciatori

Gambarie (Santo Stefano d’Aspromonte). Si è svolto in piazza Mangeruca di Gambarie il “V Raduno Pre-Apertura Giovani Cacciatori” che ormai è diventato un consueto appuntamento per moltissimi cacciatori e cinofili che si ritrovano insieme per vivere un momento di svago prima dell’apertura della stagione venatoria. La manifestazione ha avuto, da sempre, lo scopo di presentare all’opinione pubblica il Cacciatore come uno dei soggetti che “ha a cuore la Natura” ed interagisce con essa nel rispetto delle leggi e dei codici etici che fanno del Cacciatore moderno la vera sentinella della Natura. Il Raduno ha avuto inizio in tarda mattinata con l’esposizione di alcuni esemplari di rapaci da parte di Loredana e Giuseppe Chiovaro che, grazie ad una cordiale interazione con il pubblico, hanno avuto modo di presentare i falchi non solo come splendidi animali ma anche come ottimi cacciatori e compagni di caccia di chi ha ancora la nobile ed affascinante passione per la falconeria. Tra gli stand, oltre a quello allestito dai Giovani Cacciatori, non poteva mancare quello degli arcieri, allestito da un’associazione affiliata FITARCO, gli stand relativi al torneo di tiro al bersaglio con carabina ad aria compressa, quelli della mostra canina amatoriale e quelli espositivi allestiti da alcuni allevatori reggini di razze da caccia. La manifestazione è stata organizzata grazie al contributo dell’amico Nino Martino, di Domenico Laganà e di Valentina Ramiro, eccellente presentatrice nonché ottima conoscitrice del mondo canino che ha condotto e giudicato egregiamente la mostra canina. Il raduno è stato inaugurato dal rituale volo dei piccioni viaggiatori, forniti dal signor Nucera e liberati da due bimbi che hanno provveduto ad aprire le gabbie dopo le classiche foto da repertorio. La manifestazione è stata accompagnata dal calore della gente e dalla presenza di Radio Touring che ha seguito la manifestazione con oltre 10 ore di diretta ospitando, a più riprese, i responsabili delle attività: da Giuseppe Chiovaro ed il suo falco, al presidente dell’Associazione Domenico Turro, da Valentina Ramiro al responsabile dei Piccioni viaggiatori, con il quale si è scelto di effettuare un piccolo gioco pubblico testando l’abilità dei piccioni. Il gioco è consistito nello scrivere dei messaggi segreti da legare alla zampetta di alcuni piccioni, nel valutare il tempo impiegato per il loro rientro alla base e nel comunicare telefonicamente il contenuto dei messaggi che poi sono stati letti pubblicamente ai microfoni di Radio Touring. Tutto ciò è avvenuto in un clima di festa e gioia che ha contagiato tutti: cacciatori e semplici curiosi. Infine il partecipatissimo torneo di tiro al bersaglio con carabina libera vendita che è stato combattuto fino agli ultimi colpi con un barrage emozionante e che ha consentito al vincitore di portare a casa una splendida carabina. Il bilancio della manifestazione è stato certamente positivo e l’associazione Giovani Cacciatori incassa un nuovo successo che la conforta e le da’ coraggio nel proseguire nell’azione di tutela e di salvaguardia della figura del Cacciatore che, sballottato e tirato dal gilet da politici e venditori, non riesce a distaccarsi da quella Natura tanto romantica che continua a regalare quelle emozioni che anche a distanza di anni riescono sempre ad allietare serate tra amici: amici “C”acciatori.

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