• Latest
  • Trending
  • All

‘Ndrangheta. Il latitante Francesco Nirta catturato in Olanda aveva 40 kg di cocaina e 20 mila euro, arrestati altri 4

21 Settembre 2013
Carabinieri sequestrano discarica comunale Santo Stefano in Aspromonte

Santo Stefano in Aspromonte. Discarica comunale chiusa da tempo continuava a essere utilizzata per ogni tipo di rifiuto speciale

15 Aprile 2021
Carabinieri Taurianova

Taurianova. Violazioni normativa anti-covid: 16 sanzioni e 4 denunce

15 Aprile 2021
Viabilità e scuola, il consigliere delegato Versace: «Città metropolitana vicina alle comunità»

Viabilità e scuola, il consigliere delegato Versace: «Città metropolitana vicina alle comunità»

14 Aprile 2021
Alberto Sarra

Processo Gotha. Malore in aula per Alberto Sarra dopo interrogatorio

14 Aprile 2021
Ufficio postale

Lavori di restyling nell’ufficio postale di Bovalino Marina

14 Aprile 2021
Protesta ristoratori

Protesta ristoratori, in piazza Italia anche i “Fantasmi del Passato”

14 Aprile 2021
Paolo Romeo

Latitanza a Reggio Calabria di Franco Freda. L’avv. Paolo Romeo replica al sindaco Falcomatà

14 Aprile 2021
Operazione Energie Pulite. Sequestrati beni di lusso per 1 milione di euro a imprenditore reggino

Operazione Energie Pulite. Sequestrati beni di lusso per 1 milione di euro a imprenditore reggino

14 Aprile 2021
Giuseppe Valentino e Umberto Pirilli

Processo Gotha. Indagati ex sottosegretario ed ex parlamentare europeo

13 Aprile 2021
Mimmo Lucano al telefono

Riace. Giornalisti intercettati nell’inchiesta su Lucano

13 Aprile 2021
Platì. Rinvenute 2 piantagioni indoor di canapa indiana

Platì. Rinvenute 2 piantagioni indoor di canapa indiana

13 Aprile 2021
Giuseppe Falcomatà

In Consiglio Metropolitano ferma condanna del Sindaco Falcomatà alle azioni e alle parole di chi ha favorito la latitanza del terrorista nero Franco Freda

12 Aprile 2021
  • Home
giovedì, Aprile 15, 2021
  • Login
Newz.it
  • Home
  • Info
    • Contattaci
    • Disclaimer
    • Google
    • Privacy
    • Pubblicità
    • Sondaggi
    • Collabora con noi
    • Newz.it seleziona aspiranti giornalisti
  • Calabria
    • Catanzaro
    • Cosenza
    • Crotone
    • Reggio Calabria
      • Città
      • Cronaca
      • Politica
      • Provincia
    • Vibo Valentia
  • Rubriche
    • Ambiente
    • Aziende
    • Cinema
    • Fisco e pensioni
    • Lavoro
    • Lettere al Direttore
    • Lex
    • Libri
    • Moda
    • Motori
    • Musica
    • Salute
    • Tecnologia
    • Televisione
    • Urbanistica
    • Viaggi e turismo
    • Tutorial
  • Italia
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Campania
    • Economia
    • Emilia Romagna
    • Esteri
    • Friuli Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Piemonte
    • Puglia
    • Meteo
    • Sicilia
      • Agrigento
      • Caltanissetta
      • Catania
      • Enna
      • Messina
      • Palermo
      • Ragusa
      • Siracusa
      • Trapani
    • Sport
    • Toscana
    • Trentino Alto Adige
    • Umbria
    • Valle d’Aosta
    • Veneto
  • Video
No Result
View All Result
Newz.it
No Result
View All Result
Home Reggio Calabria Cronaca

‘Ndrangheta. Il latitante Francesco Nirta catturato in Olanda aveva 40 kg di cocaina e 20 mila euro, arrestati altri 4

by newz
21 Settembre 2013
in Cronaca, Primo Piano
0
Share on FacebookShare on TwitterSend to Whatsapp

Reggio Calabria. Catturato ieri in Olanda il pericolosissimo ricercato della ‘ndrangheta calabrese Francesco Nirta, 39enne nato a Locri, inserito nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità (ex “elenco dei 30”), stilato dal Ministero dell’Interno. L’importante risultato è il frutto di laboriose ed accurate investigazioni coordinate dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria e di una incessante cooperazione internazionale tra la Polizia di Stato Italiana e quella Olandese, tramite le rete organizzativa dell’Interpol.
Francesco Nirta, figlio di Giuseppe Nirta cl. ‘40, alias “’U Versu”, “capobastone” dell’omonima famiglia, è stato sorpreso nel pomeriggio di ieri, intorno alle ore 14, a Nieuwegwin (NL), cittadina olandese sita nel distretto di Utrecht, mentre si trovava all’interno di un appartamento assieme ad altri quattro soggetti, fra cui un calabrese di nome Denis Pasqualone, nato a Cinquefrondi (RC) il 16.07.1985, residente ad Anoia (RC), tutti tratti in arresto.
La localizzazione del ricercato è stata possibile solo grazie a prolungati servizi di osservazione e pedinamento, che hanno avuto a oggetto proprio Pasqualone, svolti in piena collaborazione tra la Squadra Mobile di Reggio Calabria, il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, la Squadra Mobile di Milano ed un apposito team investigativo allestito dal collaterale organo di Polizia del luogo specializzato nella ricerca di latitanti.
Non appena raccolti una serie di consistenti elementi che facevano ritenere probabile la presenza del latitante calabrese all’interno dell’appartamento sito a Nieuwegwin (NL), è stato predisposto un blitz con l’impiego di numerosi uomini e mezzi che ha sortito gli esiti sperati da lungo tempo.
Nel corso dell’operazione di Polizia è stato sequestrato un ingente quantitativo di sostanza stupefacente del tipo cocaina pari a 40 kg, oltre a 20 mila euro in contanti e altra valuta straniera.
Francesco Nirta balzò agli “onori delle cronache” già nel febbraio del 1998, allorquando venne tratto in arresto a Pisa, nell’ambito dell’operazione “Trina”, poiché trovato in possesso di circa 10 kg di cocaina, fatti per i quali è stato condannato in via definitiva a sette anni di reclusione.
Successivamente, nel 2007, è stato colpito dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere (nr. 1895/07 R.G.N.R./D.D.A. e nr. 3440/07 R.G./G.I.P. e n. 56/07 R.O.C.C. D.D.A.), emessa in data 17.09.2007 dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria (Operazione “Fehida I”), scaturita dalle indagini successive alla c.d. “Strage di Natale”, avvenuta a San Luca (RC) il 25.12.2006, nel cortile dell’abitazione dello stesso Nirta. In tale episodio delittuoso, i killer della ‘ndrina dei Pelle-Vottari freddarono, a colpi di micidiali armi da fuoco, la cognata Maria Strangio, nata a Locri (RC) il 10.06.1973 e ferirono ben quattro persone, tra cui un bambino di tenera età Domenico Strangio, lo stesso Francesco Nirta ed il fratello Giovanni Luca Nirta, cl. 69.
Le indagini avviate a seguito del grave fatto consentirono di acclarare pesanti responsabilità penali a carico di Francesco Nirta, il quale, in data 12.07.2011, è stato condannato, in primo grado, alla pena dell’ergastolo per associazione di tipo mafioso, omicidio aggravato e detenzione e porto in luogo pubblico di armi comuni da sparo.
In particolare, Francesco Nirta è stato riconosciuto colpevole dell’omicidio di Bruno Pizzata, ritenuto presunto affiliato alla cosca Vottari-Pelle-Romeo (fatto avvenuto a Casignana, provincia di Reggio Calabria, il 4.01.2007), “perché agendo con premeditazione e per motivi abietti di vendetta e supremazia mafiosa, in concorso morale e materiale col padre, il fratello Giovanni Luca ed il cognato Sebastiano Romeo, esplodeva all’indirizzo della vittima numerosissimi colpi di arma da fuoco che lo attingevano alla regione occipitale del capo ed alla schiena”. Dal 30.08.2007, quest’ultimo provvedimento giudiziario emesso nei confronti di Francesco Nirta aveva ricevuto l’estensione delle ricerche in campo internazionale.
La cosca Nirta “Versu” è attualmente federata con la cosca Strangio alias “Ianchi” contrapposte alle cosche rivali dei Pelle ”Vancheddu” – Vottari “Frunzu”, nell’annosa “Faida di San Luca” che ha mietuto decine di morti ammazzati in questa provincia dal 1991.
Essa è culminata nella “Strage di Natale” del 25 dicembre 2006 opera dei Pelle-Vottari in cui rimase uccisa Maria Strangio, nata a Locri (RC) il 10.06.1973, cognata dell’ormai ex ricercato Nirta ed in quella di Duisburg (D) del 15 agosto 2007 che costituisce la reazione ordita dalla cosca avversa. Alle ore 02,24 del 15 agosto 2007, in Duisburg (Germania), Muellheimerstrasse, venivano assassinati Marco Marmo, nato a Locri in data 11.07.1982, Francesco Pergola, nato a Locri il 18.07.1985, Tommaso Francesco Venturi nato in Germania il 14.08.1989, Marco Pergola, nato a Locri il 13.09.1987, Francesco Giorgi, nato a Locri il 25.08.1990 e Sebastiano Strangio, nato a Locri il 05.12.1968. Da una prima ricostruzione effettuata dalla polizia tedesca, le vittime furono raggiunte da numerosi colpi di arma da fuoco (sul posto venivano repertati 54 colpi calibro 9) mentre si trovavano all’esterno del ristorante “da Bruno” a bordo dell’autovettura Volkswagen Golf, in uso a Marco Marmo e di un furgone Opel Combo.
Riguardo all’inquadramento di Francesco Nirta nei fatti di Duisburg del 15 agosto del 2007, si sottolinea che, sebbene a suo carico, non siano state, al momento, riscontrate responsabilità dirette, egli, già dai giorni successivi alla “Strage del Natale” del 2006, si era reso volontariamente irreperibile.
L’azione di contrasto della Polizia di Stato e della Magistratura è stata sempre puntuale nei confronti dei latitanti della cosca di San Luca. Infatti, due dei più efferati killer, Giuseppe Nirta e Giovanni Strangio, vennero arrestati, sempre in Olanda, il primo nel novembre 2008 nella città di Amstelweeng ed il secondo – assieme al cognato latitante Francesco Romeo – nella città di Diem nel marzo 2009.
Da ultimo, il 20 aprile di quest’anno la Squadra Mobile di Reggio Calabria e quella di Alessandria, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, aveva assestato un altro colpo durissimo alla citata cosca di ‘ndrangheta, localizzando, a Castelnuovo Scrivia (AL), Sebastiano Strangio nato a Locri (RC) il 13.02.1975, appartenente alla omonima famiglia di San Luca (RC), fratello di Maria, uccisa nella cd. “Strage di Natale”.
Francesco Nirta, l’ultimo latitante sfuggito all’operazione “Fehida I”, verrà estradato in Italia non appena ultimate le relative procedure internazionali curate dall’Autorità giudiziaria procedente.

Francesco Nirta


[youtube]I3fUIBvir7g[/youtube]

Tags: 'ndranghetaanoiacinquefrondicosca Nirta-Strangiocosca pelle-vottariDenis PasqualoneDomenico StrangioDuisburgfaida di San LucaFrancesco Giorgifrancesco nirtaFrancesco PergolaGermaniaGiovanni Luca Nirtagiuseppe nirtainterpolItalialocriMarco MarmoMarco PergolaMaria StrangioNieuwegwinolandaoperazione Fehidaoperazione trinaPisareggio calabriaristorante da BrunoSebastiano Strangioservizio centrale operativosquadra mobilestrage di Duisburgstrage di NataleTommaso Francesco Venturiu versuUtrechtvancheddu
Share219Tweet137Send
Previous Post

Nicola Paris ritorna a fare politica accanto a Pietro Crinò

Next Post

Cadavere rinvenuto a largo di Scilla

Next Post

Cadavere rinvenuto a largo di Scilla

Please login to join discussion
Newz.it

Copyright © 2020 Newz.it

Navigate Site

  • About
  • Advertise
  • Privacy & Policy
  • Contact

Follow Us

No Result
View All Result
  • Home

Copyright © 2020 Newz.it

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Questo sito utilizza cookies. Continuando a navigare su questo sito stai prestando il consenso all'utilizzo dei cookies. Leggi la nostra Privacy and Cookie Policy.