Reggio Calabria. «La mia passata esperienza da consigliere del Comune di Reggio Calabria e la voglia di continuare a fare politica per la mia città mi spinge a guardare ad un’azione politica dagli orizzonti più ampi». È quanto dichiara, in una nota stampa, Nicola Paris, già consigliere comunale di maggioranza nell’amministrazione Arena e adesso pronto a tornare in campo per le prossime elezioni amministrative sempre nelle file del centrodestra. La sinergia tra Comune capoluogo e gli altri 96 che completano la provincia di Reggio, per Paris, è principio imprescindibile in vista della nascita della città metropolitana. «Proprio in quest’ottica, infatti – sottolinea Nicola Paris – si rende opportuno agire considerando la città di Reggio politicamente ancorata all’intero territorio provinciale e senza poter prescindere dallo stesso. Ciò è necessario soprattutto se si vuole affrontare pienamente la crisi sociale e di sistema che sta affrontando l’intero Paese e che sta avendo le peggiori ripercussioni proprio sul nostro territorio». L’ex consigliere comunale ha stretto, proprio guardando alla collaborazione tra città e altri comuni, una collaborazione con il consigliere regionale Pietro Crinò (Scopelliti presidente), politico di lunga data e grande conoscitore di pregi e problemi della provincia reggina, soprattutto la Locride. «Riprendo così il mio percorso politico, sospeso qualche mese fa – annuncia Nicola Paris – forte dell’idea di avere accanto anche un uomo come l’Onorevole Crinò, da me stimato in quanto persona umile e particolarmente sensibile alle problematiche della collettività. Per questo credo – chiosa – che il mio impegno accanto ad una persona come Pietro Crinò possa essere più che proficuo. Sono convinto che un discorso più ampio darebbe forza anche alla città poiché entrerebbero in gioco nuovi elementi che guardano non solo alle prestazioni soggettive ma ad una nuova politica più operativa e produttiva per tutti». Paris è convinto che un’azione politica riformista possa dare la svolta alla costituenda città metropolitana. «Viviamo in un tempo in cui bisogna allargare la visione delle cose ed affrontare i problemi con parametri nuovi – riflette ancora Paris – cambiando volto per adattarsi al mercato del lavoro e dell’impresa. Il prevalere di una sola ragione, o quella della Provincia o quella della città, è l’esatto contrario di un’azione politica riformista. Senza dubbio il compito che ci spetta è un’opera faticosa, ma è di questo che Reggio e l’intera provincia hanno bisogno». Ad avviso di Paris la politica, quella dei partiti, deve tornare nei territori, a dialogare con la gente. «Credo fermamente – conclude l’ex consigliere comunale – che in un momento come questo caratterizzato da un forte clima di anti-politica, bisogna ancora di più stare accanto alle persone, dialogare, percepire gli stati d’animo e le esigenze della gente per poter così programmare e porre in essere una politica che concretamente attui i bisogni dei cittadini, perché ho sempre creduto che fare politica attiva voglia dire proprio amministrare per il bene di tutti ed in particolare della fasce più deboli».