Reggio Calabria. Nel tradizionale torneo Sant’Ambrogio, giunto quest’anno alla 41esima edizione, la Viola ha affrontato la Sigma Barcellona, squadra già incontrata in questo campionato e militante in LegaDue Gold. Come nella precedente sfida al Centro Sportivo Viola, anche questa è terminata con una larga vittoria dei ragazzi di coach Perdichizzi che si sono imposti col punteggio di 85-54. Ciccio Ponticiello schiera in quintetto base Sorrentino, Bell, Kirkland, Ammannato e Fabi mentre coach Perdichizzi risponde con Collins, Young, Maresca, Filly e Fantoni. L’inizio è caratterizzato dalle triple messe a segno da ambo le squadre. Collins e Filloy da un lato e Bell dall’altro si rincorrono a suon di canestri dalla distanza. Dopo 5’ di gioco Barcellona è avanti di 10 (16-6) grazie alla solita impeccabile regia di Collins ed all’ottima vena di Filloy che punisce gli aiuti dei neroarancio realizzando un paio di tiri piazzati dalla media e dalla lunga distanza. La Viola arranca in difesa, l’impatto di Kirkland è buono ma Barcellona mantiene le dieci lunghezze di vantaggio grazie ad uno Young da 9 punti nel quarto, che termina 22-11 per Barcellona. Il secondo quarto inizia con un black out offensivo dei siciliani, che non trovano la via del canestro e stentano nei passaggi. La Viola si riporta a meno 8 grazie alle fiammate di Bell, la buona regia di Sorrentino ed una ritrovata intensità difensiva. Buonissimo il contributo di Spera che si fa sentire in difesa e realizza un paio di ottimi canestri da sotto, frutto degli scarichi al bacio di Gennaro Sorrentino. La Viola non molla e, nonostante la differenza fisica, va al riposo sul meno 12 (28-40). Nelle file di Barcellona positivo l’apporto di Filloy. Al rientro dall’intervallo lungo Barcellona è nettamente più pronta e la Viola appare lenta e timorosa. In breve tempo il vantaggio dei siciliani tocca il più 19, grazie ai contropiede ed alla difesa, che mettono in difficoltà i neroarancio. Il terzo quarto si chiude con Barcellona avanti di 23 (64-41) e in totale controllo del match. La Viola, invece, registra dei cali di concentrazione vistosi sia in attacco che in difesa e ciò permette agli avversari di gestire a piacimento il ritmo della gara. L’ultimo periodo si gioca sulla falsariga del terzo, con Barcellona che inizia ancora più forte di come aveva chiuso. Collins sale in cattedra, infila tre triple quasi consecutive e, con assist e recuperi, è l’assoluto protagonista del parziale di 16-0 in 4’ che da una dimensione roboante al vantaggio di Maresca e compagni. La Viola non segna dal campo per 5’ abbondanti e non trova la forza di reagire alle folate siciliane. Young continua a martellare il canestro ed anche Natali da un buon contributo alla causa dei propri compagni. Termina 85-54 a favore della Sigma Barcellona, che ha buone indicazioni da Collins, Young e Filloy. Per quanto riguarda la Viola, un buon primo tempo, giocato quasi alla pari della Sigma, con discreti spunti in attacco e una buona attitudine difensiva. Ma quello che non ti aspetti accade nel secondo tempo. La Viola che entra in campo è lontanissima parente di quella vista nel primo tempo. Abulica, confusionaria, timorosa e poco intensa in difesa. I cali di concentrazione sono stati vistosi e coach Ponticiello ha spesso alzato la voce per “svegliare” i propri giocatori.
Di seguito il tabellino delle gare Viola-Sigma Barcellona e UPEA Capo d’Orlando-Bawer Matera:
Viola Reggio Calabria-Sigma Barcellona 54-85 (11-22; 28-40; 41-64)
Viola: Bell 18, Azzaro 2, Caprari 7, Lupusor ne, Fabi 2, Sabbatino 1, Viglianisi ne, Sorrentino 6, Naso ne, Spera 4, Ammannato 5, Kirkland 9. Coach: F. Ponticiello
Barcellona: Young 20, Dispinzeri ne, Toppo 11, Maresca 4, Natali 8, Collins 19, Filloy 15, De Leo ne, Iurato, Pinton, Fantoni 8. Coach: G. Perdichizzi
Arbitri: Scarfò di Palmi e Travia A.N. di Gioia Tauro
UPEA Capo d’Orlando-Bawer Matera 74-61 (15-18; 29-31; 53-52)
Capo d’Orlando: Busco ne, Soragna 3, Laquintana 2, Benevelli 4, Nicevic 11, Portannese 28, Archie 16, Ciribeni, Wright 10, Cefarelli. Coach: G. Pozzecco
Matera: Vico ne, Iannuzzi 16, Rezzano 8, Maganza 3, Bolletta, Toscano ne, Castoro ne, Jones 8, Cantone 10, Austin 16. Coach: G. Benedetto
Arbitri: Simone di Lazzaro e Praticò di Reggio Calabria