Reggio Calabria. Contrastare e prevenire la violenza di genere, sostenere le donne nel loro doppio impegno di madri e lavoratrici, aiutarle in caso di problemi fisici come l’endometriosi, avere pensato ad una mozione per il Governo a favore delle aziende. Un elenco breve ma significativo che sottolinea l’impegno, da aprile ad oggi, del consigliere Tilde Minasi tra gli scranni di Palazzo Campanella, così come dell’intera squadra di governo regionale.
Auspico che queste poche righe possano servire ad Antonino Castorina a comprendere il percorso intrapreso in pochi mesi dalla Minasi, oppure gli giovi da promemoria qualora dovesse decidere di indirizzare alla stampa altre informazioni imparziali e insufficienti di notizie sull’impegno della stessa a Palazzo Campanella.
Decidere di intervenire su determinati argomenti (probabilmente in qualità di penna ‘scelta’ dai ‘superiori’) presuppone, infatti, un certo approfondimento sulle materie trattate senza affidarsi a commenti tra l’altro anacronistici e poco puntali. Consiglio all’esponente dei Giovani Democratici, quindi, prima di prodursi in note stampa contenenti inesattezze, di dedicare un po’ di attenzione alle iniziative condotte e, ancor meglio, cogliere quello che voleva essere un input, da parte del consigliere regionale, ad abbandonare i rituali ritornelli di un centrosinistra avvitato sempre sulle stesse tematiche e per niente proiettato a fornire utili soluzioni.
Tirare fuori le unghie è giusto. Lo facciano anche i rappresentanti dell’opposizione (al governo regionale per diverso tempo) per sostenere i calabresi, invece di parlare dei ‘falsi’ moralismi altrui, guardando magari attentamente in casa propria.
Luigi Amato
Presidente Prov. Giovane Italia