Aeroporto dello Stretto. Comi: “Troppi voli inutili mentre restano soppressi quelli Airmalta”

Reggio Calabria. Dalle notizie di stampa, una settimana si e l’altra no, appaiono i dati forniti dall’aeroporto dello Stretto’. Di esaltazione e di sconforto, dovuto al calo dei passeggeri. In contraddizione con se stessi. Si enfatizzano e pubblicizzano da parte dei responsabili del ‘T.Minniti’ i voli ‘stracolmi’ provenienti dalla Russia, i voli verso Pisa, Torino, Venezia. Voli dei quali nessuno ne avvertiva la necessità. Rivelatosi invero un ‘flop’, atteso che i russi, scoperta la città, ovvero il ‘modus vivendi ed operandi’ si sono ripromessi di non metterci più piede, nel mentre alla scoperta della Torre di Pisa, e della Mole Antonelliana, o della Torre degli Asinelli, gli utenti non sembrano interessati. Si apprende come i responsabili stiano intensificando i rapporti con Volotea verso Genova e Venezia. E’ vero che a Genova si avrà l’occasione di visitare lo stupendo acquario e a Venezia la stupenda laguna (acqua alta permettendo). Si trascura invece e non sappiamo di chi sia la responsabilità di intensificare invero ciò che interessa agli utenti in maniera prioritaria ovvero i voli verso Roma e Milano a prezzi ragionevoli. Nel mentre, e qui invece se ne conoscono le responsabilità, soppressi i voli AirMalta verso l’isola di Malta se ne sono taciuti prima e dopo i motivi. Prima: come mai? E dopo sempre, come mai, non vengono ripristinati. Malgrado ripetute promesse da marinaio. Eppure vi è chi non vede e sappia come l’isola fosse e sia una realtà internazionale vicinissima ad appena 30 minuti di volo, destinato anche a Roma. Laddove si è stroncato irresponsabilmente ed inspiegabilmente un interessante connubio, oltre che turistico, commerciale. Con tutto il rispetto per la Russia, la Torre di Pisa e l’acquario di Genova e la Torre degli asinelli (e qui casca l’asino…).

Francesco Comi
Consulente giuridico ed economico del Consolato Onorario di Malta

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