Catanzaro. Di seguito si riporta la dichiarazione integrale diramata dal consigliere comunale del Pd, Francesco Passafaro: “La deliberazione del Consiglio Comunale nr. 64 del 19 settembre scorso, relativa alla “trasformazione aree ERP da diritto di superficie a diritto di proprietà. Eliminazione vincoli aree in proprietà ex art. 31 commi 45 e seguenti Legge 488/1998. Atto di indirizzo”, non fornisce, in realtà, alcun atto di indirizzo. Non contiene, infatti, le modalità e le condizioni con le quali effettuare tali procedure, ma soprattutto non prevede la possibilità di eliminare i vincoli delle aree da diritto di superficie in diritto di proprietà, che è richiamata esclusivamente nella dicitura in calce all’oggetto della delibera. Il dispositivo non contiene, inoltre, le percentuali da applicare per ottenere l’eliminazione dei vincoli, né propone le convenzioni tipo da stipulare per sostituire le precedenti. In sostanza, l’atto votato dal Consiglio non consente ai cittadini interessati di avvalersi delle possibilità offerte dalle leggi nazionali, varate per la prima volta oltre vent’anni fa. È come se l’assemblea dell’aula rossa avesse deliberato che esistono delle norme statali che consentono sia la trasformazione dal diritto di superficie al diritto di proprietà, sia la possibilità di eliminare questi stessi vincoli convenzionali. È evidente che la deliberazione proposta all’attenzione del Consiglio risulta alquanto lacunosa e priva dei necessari e indispensabili atti di indirizzo, e appare preoccupante che la stessa demandi alla Giunta comunale alcune procedure e competenze proprie del Consiglio. Basti pensare agli schemi di convenzione, la cui approvazione è di esclusiva competenza del Consiglio comunale per come espressamente sancito dalle leggi vigenti in materia. L’unica certezza che traspare dal dispositivo della delibera è che si dovrà stabilire “la norma in relazione all’iter per la realizzazione del progetto con gestione diretta o indiretta”. Cosa vorrà mai significare?”
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