Piana Ambiente. Vinto il secondo ricorso nei confronti del Comune di Rosarno

Rosarno (Reggio Calabria). La scrivente O.S. in merito ai ricorsi presentati dai lavoratori assistiti dalla Filcams di Gioia Tauro e dall’avvocato Sabina Pizzuto della Cgil, comunica che il giudice del lavoro Ginevra Chinè con sentenza n° 1242 del 30/09/2013, ha condannato per la seconda volta il Comune di Rosarno e l’azienda per non aver rispettato i criteri di legge per la scelta dei lavoratori che dovevano seguire l’appalto ed obbligato l’azienda ad assumere il lavoratore che aveva diritto a seguire il passaggio per come prevede l’articolo 6 del Ccnl di settore. Ribadiamo ancora una volta quello che avevamo sostenuto negli incontri tenuti con il Comune e la Società e cioè che si dovevano rispettare i criteri di legge, per far seguire nel modo più giusto il cambio d’appalto nel Comune: questa è la seconda prova che quello che abbiamo sostenuto era corretto. A tutto questo però il Comune di Rosarno non ha mai dato seguito, continuando a comunicare alla società Locride Ambiente, una lista di lavoratori redatta dallo stesso Comune. Eravamo disponibili, anche a seguito dell’invito del Giudice, a trovare una soluzione transattiva della controversia per evitare di gravare con tale contenzioso sulle casse comunali. Tuttavia, alla suddetta nostra richiesta ed a quella del giudice del Lavoro non è stato dato seguito e l’amministrazione comunale si ritrova oggi a dover pagare dodici mensilità più le spese legali.
Come Filcams continueremo a sostenere la battaglia dei lavoratori per far sì che i diritti degli stessi vengano rispettati e tutelati. Attendiamo pertanto di essere convocati dal Comune capofila dell’appalto della raccolta rifiuti al fine di dare seguito nella maniera corretta ai passaggi dei lavoratori.

Valerio Romano
Segr. Gen. Filcams Cgil Piana di Gioia Tauro

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