Intransitabilità della Sp 2. Stamattina il vertice alla Provincia

Reggio Calabria. L’intransitabilità della SP 2 (nel tratto compreso tra il chilometro 42,00 e il progressivo 44,00) è stato l’argomento affrontato nel corso di una riunione svoltasi questa mattina nella sede della Provincia e coordinata dal presidente Giuseppe Raffa. Il tratto di arteria è stata di recente chiusa con apposita ordinanza, peraltro sollecitata dalla Prefettura, a causa di segnali di dissesto idrogeologico di un costone roccioso in località Calivi, nei pressi dell’omonimo torrente, del comune di Santa Cristina d’Aspromonte. All’incontro con Giuseppe Raffa hanno preso parte l’assessore alla viabilità Gaetano Rao, l’assessore alle attività Produttive Domenico Giannetta, il sindaco di Santa Cristiana Domenica Gangemi, il vice sindaco Alfonso Germanò e l’assessore ai lavori pubblici dell’ente aspromontano Gregorio Ioculano. L’intera tematica e le ipotesi d’intervento sono state affrontate assieme ai tecnici della Provincia: ing. Domenica Catalfamo ( dirigente Viabilità e Trasporti), arch. Giuseppe Mezzatesta ( dirigente difesa del suolo), ing. Paolo Labate e geometri Liborio Siclari e Arcangelo Zangari. La zona giovedì prossimo sarà oggetto di sopralluogo, ma già nelle lle prossime ore saranno incaricati esperti rocciatori e geologi che dovranno relazionare sulla reale portata del fenomeno. Diverse le ipotesi prese in esame e tra queste lo studio immediato della possibilità di restringere il tratto di arteria interdetta al transito di mezzi e al passaggio di persone dagli attuali duemila metri, compresi nell’ordinanza, ai 300 metri del tratto interessato al dissesto. Al tempo stesso, il settore competente della Provincia solleciterà la Regione Calabria e la Protezione Civile ad avviare i provvedimenti di competenza tese a reperire le risorse indispensabili per eliminare il problema che ha tagliato in due il territorio comunale di Santa Cristina in Aspromonte.

Exit mobile version