Reggio Calabria. Sapere e saper fare: questo il messaggio di UNA MANOVRA PER LA VITA, manifestazione, che coinvolgerà tutte le piazze italiane nella giornata di domani, domenica 13 ottobre. A Reggio Calabria il neocostituito centro di formazione” Associazione Culturale Help”, sarà presente. Il presidente dell’associazione, l’infermiere Giuseppe Casile, che presta servizio presso l’U.O. di Pediatria dell’azienda Ospedaliera di Reggio Calabria, ha sposato l’iniziativa ed infatti, l’appuntamento è a Piazza San Giorgio dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e presso il centro commerciale Porto Bolaro dalle ore 15.30 alle 17.30.
La dott.ssa Stefania Zampogna, Coordinatore del Centro di Riferimento PBLSD (Pediatric Basic Life Support Defibrillation) Calabria e Componente del Direttivo Nazionale SIMEUP, in questi giorni ha spiegato il perché: “L’ostruzione delle vie aeree per inalazione di corpi estranei è un’evenienza drammatica che, se non prontamente risolta, può portare ad esiti fortemente invalidanti fino alla morte .Secondo i dati ufficiali dell’ISTAT, il 27% delle morti classificate come accidentali, nei bambini da 0 a 4 anni, avviene per soffocamento causato da inalazione di cibo o di un “corpo estraneo”. Passando nelle fasce d’età 5–9 anni e 10–14, la percentuale di morti per soffocamento diminuisce progressivamente (11,5% e 4,7%), ma rimane comunque tra le più significative tra le cause accidentali. Molti di questi decessi possono essere evitati con un intervento tempestivo.
In Calabria, l’appuntamento si terrà contemporaneamente, a Catanzaro, a Crotone, Cosenza e Reggio.
Noi con la giornata una MANOVRA PER LA VITA insegneremo come e cosa fare, continua la dott.ssa Alessandra Falcone, dirigente medico presso l’U.O. di Pediatria del nosocomio Reggino, e Direttore del Centro di Formazione Help. I pediatri-medici-infermieri dei Centri di Formazione PBLSD domani insegneranno la manovra “salva-vita” attraverso dimostrazioni ed esercitazioni pratiche con l’ausilio di manichini.
Reggio non poteva mancare a questo evento ,concludono gli altri due istruttori, Vincenzo Ieracitano e Maria Coniglio, rispettivamente coordinatori infermieristici delle U.O. di Pediatria e di Neonatologia. Sentivamo l’obbligo morale , dopo decenni di esperienza maturata all’interno della struttura ospedaliera reggina, dopo aver vissuto con la nostra esperienza lavorativa , in prima persona, e non solo sui libri, molteplici emergenze in ambito neonatale e pediatrico , a diffondere la cultura dell’emergenza pediatrica al di fuori delle mura dell’ospedale, traendo spunto dall’ambiente e dagli altri attori in cui il bambino vive e cresce.
Il primario dell’U.O. di Pediatria dell’Azienda Ospedaliera Reggina , dott. Demetrio Costantino, ha fortemente voluto e sostenuto tale iniziativa certo che sarà un ottima occasione per enfatizzare e portare all’attenzione di genitori, insegnati, nonni, e di chiunque ha a che fare con un bambino il concetto di prevenzione :vale a dire cosa fare perché l’evento non si verifichi, e cosa mettere in atto, qualora si verifichi, affinché non peggiori lo stato di salute del bambino.
L’iniziativa ha inoltre ricevuto il plauso e l’approvazione del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera, dott. Bellinvia.
Se dunque sei una mamma, un nonno, un papà, una baby sitter ,un operatore del settore infantile ( personale docente e non docente di nidi d’infanzia, scuole materne , elementari),se non operi in campo sanitario ma vuoi acquisire competenze in questo ambito, insomma a tutti ,non resta che cimentarsi domani ,mattina o pomeriggio , nell’apprendere e soprattutto imparare a saper fare le manovre salvavita. Gli istruttori saranno pronti a dimostrarti praticamente come fare e a rispondere a tutti i tuoi quesiti.
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