Reggio Calabria. Inizierà alle 9,30 di domani 15 ottobre il seminario dedicato alla figura di Umberto Zanotti Bianco promosso dall’associazione Italia Nostra nazionale e dalle Sezioni di Roma, Reggio Calabria, Salerno insieme con Unical, ANIMI, e la Società Magna Grecia, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. La Sezione Reggina di Italia Nostra ha dedicato gran parte delle attività dell’anno associativo 2013 al ricordo di Umberto Zanotti Bianco nel cinquantenario della sua morte. Dieci lustri non sono stati sufficienti a far precipitare nell’oblio la memoria di questo grande italiano che permeò il suo essere di studioso e archeologo con un grande amore per l’essere umano e soprattutto per quello minacciato dalla povertà e dalla mancanza di libertà. Per il suo essere modello d’impegno sociale e cultuale, dai tratti immensamente umanitari, dopo cinquantanni dalla morte non solo IN lo celebra, ma lo propone come modello ai politici e agli intellettuali di oggi affinché abbiano il coraggio di ricalcarne le orme per essere figure di riferimento per tutti quelli che, ignari o dimentichi del proprio passato glorioso o semplicemente dei loro diritti di esseri umani, vivono la quotidianità nel più completo abbrutimento. Umberto Zanotti Bianco patriota, ambientalista, filantropo, antifascista, educatore e politico italiano, ebbe a cuore i problemi delle nazionalità oppresse. Tra i fondatori d’IN e della Croce Rossa Italiana, e nel 1910, dell’Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d’Italia, si occupò di tutti i settori in cui operava l’ANIMI: scuola, sviluppo delle piccole industrie, prevenzione e assistenza sanitaria, conservazione dei beni ambientali e culturali. Ideatore nel 1920 della Società Magna Grecia, condusse importanti scavi archeologici; nel 1952 fu nominato senatore a vita dal presidente Einaudi. Operò nella provincia reggina: fece erigere scuole, asili, biblioteche e ambulatori medici, che oggi, grazie alla sensibilità del soprintendente ai beni architettonici e paesaggistici delle province di Reggio Calabria e Vibo Valentia, architetto Margherita Eichberg, verranno tutelati e preservati. Ricordare Umberto Zanotti Bianco è stato la spinta per ricercare i bisogni e sottolineare le urgenze del nostro patrimonio culturale, naturale e paesaggistico perché se un non meridionale si scoprì ed operò da meridonalista, ancor più noi che abbiamo per patria questa terra ricca di bellezze e di passato illustre dobbiamo prendere la decisione di vivere con coraggio quotidiano per dare presente e futuro a tutti noi. Al seminario parteciperanno Giovanni Latorre, Rettore Università della Calabria; Raffaele Perrelli, direttore del Dipartimento Studi Umanistici; Mario Caligiuri, assessore alla Cultura della Regione Calabria; Francesco Prosperetti, direttore regionale per i Beni Culturali della Calabria; Carlo De Giacomo, presidente del Consiglio Regionale Calabria; Pasquale Amato, dell’Università di Messina; Margherita Eichberg soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Reggio Calabria e Vibo Valentia. Durante i lavori verrà posto l’accento sulle scelte negative, a giudizio di IN, che la politica è in procinto di prendere quale la soppressione degli istituti d’arte in primis, che avrebbero effetti disastrosi per la salvaguardia del nostro patrimonio artistico-culturale e sulla conservazione e tutela del paesaggio.
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