Cosenza. Il tema della pedofilia nel primo appuntamento teatrale della stagione “More Fridays” al Morelli

Cosenza. La rassegna “More Fridays”, secondo atto del Morelli residenza teatrale, organizzata da Scena Verticale, dopo l’insolita apertura in musica, venerdì 18 ottobre (ore 21.00) propone il primo spettacolo teatrale. Il sipario si apre un tema scottante quanto delicato, la pedofilia, affrontato in questo lavoro teatrale – Invidiatemi come io ho invidiato voi – dal siciliano Tindaro Granata che, oltre ad essere autore del testo, è anche regista e interprete dello spettacolo. Granata, vincitore del “Premio M. Melato 2013” come miglior attore emergente, trasforma un atroce fatto di cronaca in un dramma didattico. Un pedofilo abusa della figlia di 3 anni della propria amante. Dopo l’abuso, la bimba muore. Tutti i componenti della storia dichiareranno la loro versione dei fatti, cercando una verità che non tiene conto della bimba morta. Il testo è ispirato ad una storia vera, ma è evidente la metafora di un mondo in cui le persone sono sole, lottano troppo per se stesse e troppo poco per gli altri. “Stiamo morendo per far vivere i nostri desideri, dimenticando come sia bello vivere per far vivere i desideri degli altri. Egoismo genera Solitudine… Solitudine genera Invidia…Invidia genera Infelicità. Infelicità cerca Felicità per infilzarla; Felicità si nasconde, ha paura. Infelicità spinge gli uomini a cercare Felicità in «Ogniccosa». «Ogniccosa» è composta da «Ogni» e da «Cosa», una è bianca e l’altra è nera; insieme diventano: Invidiatemi come io ho invidiato voi. (Tindaro Granata). Gli altri attori: Mariangela Granelli, Paolo Li Volsi, Bianca Pesce, Francesca Porrini, Giorgia Senesi. Le scene e i costumi sono di Eliana Borgonovo. Lo spettacolo è prodotto da BIBOteatro e Proxima Res. Per la tematica trattata, lo spettacolo è consigliato ad un pubblico adulto. Una delle novità che quest’anno accompagna la stagione “More Friday” è l’aperitivo in teatro, a partire dalle ore 19.00. Dopo lo spettacolo, invece, “Extra contents”, a cura di LIQMAG, arte e cultura contemporanea a km 0.

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