Mammola (Reggio Calabria). All’alba di ieri i Carabinieri della Stazione di Mammola hanno tratto in arresto, in flagranza, Giuseppe Reale di 34 anni, originario di Mammola, per produzione e detenzione ai fini della vendita di marijuana.
Alle prime ore del mattino, i militari della Stazione di Mammola, nell’ambito di attività finalizzata al contrasto della coltivazione di canapa indiana e della produzione e vendita di marijuana, hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di Giuseppe Reale, estendendo l’attività ad un casolare situato nelle vicinanze dell’abitazione dello stesso. Qui i Carabinieri hanno scoperto che l’interno era stato allestito ad “essicatoio” delle foglie di canapa, per la produzione di marijuana. Tra il piano terra ed il primo piano dello stesso stabile i militari hanno rinvenuto diversi sacchetti di cellophane, contenenti ognuno circa 350 grammi di sostanza stupefacente e tutti ben sigillati sottovuoto. Parte della droga era invece contenuta in un sacco più grande di tela, in attesa di essere confezionata. Nel corso della perquisizione sono stati anche rinvenuti altri sacchetti in cellophane vuoti e una macchinetta per la loro chiusura sottovuoto. Alla pesatura, la quantità di sostanza stupefacente rinvenuta è risultata ammontare a kg. 6,800. Tutto il materiale e la marijuana rinvenuti sono stati sequestri; nei prossimi giorni un campione della sostanza verrà sottoposto alle analisi presso i competenti laboratori del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto dai Carabinieri di Mammola presso la Casa circondariale di Locri, come disposto dal P.M. della Procura della Repubblica di Locri.