San Giovanni in Fiore (Cosenza). Nell’incontro informativo organizzato dal Pif Selva Brutia con Edizioni L’Informatore Agrario in collaborazione con il Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione della Regione Calabria e l’Unione Europea primo piano sulla nuova frontiera delle energie rinnovabili dalla filiera foresta-legno per rendere la Sila cuore verde della Calabria e volano dell’economia territoriale. Definita da Virgilio “selva brutia” (foresta degli antichi Bruti), la Sila è da sempre “bosco d’Italia” e si distingue per la straordinaria ricchezza di legname. Un patrimonio qualitativamente sottoutilizzato che oggi viene destinato per il 55% a biomassa e per il 20% a legna da ardere. Quali le prospettive e, soprattutto, le opportunità? Se ne parlerà nella giornata informativa “Produzione di energia: opportunità di reddito dalla filiera foresta-legno”, organizzati dal Pif Selva Brutia con Edizioni L’Informatore Agrario in collaborazione con il Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione della Regione Calabria e l’Unione Europea il 24 ottobre all’Hotel Biafora di San Giovanni in Fiore (CS). Al centro della giornata tecnologie, incentivazioni e nuove chance di trarre reddito dal legname utilizzandolo come biomassa per la produzione di energia da fonti rinnovabili. “Il nostro intento è aggiornare e formare il settore foresta-legno che, grazie al Pif Selva Brutia e con il pieno supporto della Regione Calabria e di altre istituzioni, mira a un rapido salto di qualità nella composizione della filiera e nella pianificazione di una strategia mirata” spiega Antonio Boschetti, direttore de L’Informatore Agrario. “L’obiettivo è generare ritorni diretti alle aziende coinvolte e indirette ai territori limitrofi e ai settori affini”. L’incontro costituisce il primo importante passo per divulgare gli obiettivi delle tre aziende di partenza del Progetto Integrato di Filiera Selva Brutia, tutte ubicate a San Giovanni in Fiore (CS). “Dobbiamo fare leva sulle potenzialità della Sila e del comparto – spiega Leonardo De Marco, presidente del Pif Selva Brutia. L’unione porterà vantaggi nella fase sia di acquisto che di vendita del prodotto, consentendoci di relazionarci meglio con la Grande Distribuzione Organizzata e di considerare con maggiore attenzione l’aspetto energetico relativo alle biomasse”. Un programma che dà ben da sperare in un’area un tempo fulcro dell’arte della lavorazione del legno e che oggi, a causa della crisi economica, è colpita da un elevato tasso di disoccupazione. Il programma del convegno. La giornata prenderà il via alle 10 con i saluti di Antonio Boschetti, direttore de L’Informatore Agrario, Michele Trematerra, Assessore Regionale all’Agricoltura della Regione Calabria, Giuseppe Zimbalatti, Direttore generale del Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione, e Leonardo de Marco, responsabile Pif Selva Brutia.
Ore 11 – Le potenzialità delle biomasse legnose in Calabria
Giuseppe Oliva, Dirigente Settore 5 Dipartimento Agricoltura Foreste e Forestazione della Regione Calabria
Ore 11.30 – La trasformazione del legno in calore: tecnologie e incentivi
Giulio Zanetti, Associazione Italiana Energie Agroforestali (Aiel)
Ore 12 – La gassificazione per produrre energia dalla biomassa solida
Daniele Dall’Antonia, Dipartimento Scienze Agrarie e Ambientali, Università di Udine
Ore 12.30 – Dibattito e conclusioni
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